matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] , i determinanti dei nove coseni direttori delle terne trirettangole di rette (v. cinematica; coordinate); 4. i determinanti di Vandermonde-Cauchy
Un tale determinante è uguale al prodotto delle differenze dei numeri a1, a2, ..., an, presi a due a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di studi che nella seconda metà del Settecento aveva visto significativi contributi di Edward Waring, Alexandre-Théophile Vandermonde, Giuseppe Luigi Lagrange nella ricerca della formula risolutiva delle equazioni algebriche di grado superiore al 4 ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] dalla supervisione di studiosi più esperti normalmente reclutati all'Académie des Sciences. Gaspard Monge, Charles-Auguste Vandermonde, Jacques-Antoine-Joseph Cousin, Pierre-Simon de Laplace, Louis-Claude Cadet de Gassicourt, Balthazar-Georges Sage ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] , sull’interpolazione. La raccolta a stampa delle sue lezioni (e di quelle di Laplace, Monge, Alexandre-Théophile Vandermonde e altri) incise fortemente sul rinnovamento della didattica della matematica, ben oltre il breve periodo di funzionamento ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] l'interesse diretto per queste discipline da parte di scienziati di primo piano come Bernoulli, Condorcet, Lagrange, Vandermonde e Laplace. In estrema sintesi ciò è conseguenza del prevalere di una visione romantica, che nega la possibilità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] comportasse un approccio totalmente diverso.
Nel Mémoire sur le fer, considéré dans différens états métalliques, Alexandre-Théophile Vandermonde (1735-1796), Claude-Louis Berthollet (1748-1822) e Gaspard Monge (1746-1818) avrebbero mostrato che l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] il coefficiente della variabile z nella seconda equazione, un modo di scrivere i coefficienti seguito principalmente da Alexandre-Théophile Vandermonde (1735-1796) nel 1772 e da Bézout nel 1779. Nel 1708 gli "Acta Eruditorum", fondati da Leibniz ...
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