La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ; è in relazione con l’ammonimento evangelico di farsi fanciulli per possedere il Regno dei cieli. Vangeli dell’i. di Gesù Sono detti vangelicanonici dell’i. di Gesù i primi due capitoli di Matteo e di Luca, dipendenti ciascuno da tradizioni ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] ).
Negli ultimi anni si dedicò alla composizione di un’opera sulla figura di Gesù Cristo, letta alla luce dei quattro vangelicanonici, Chiunque tu sia. Con Gesù a passo d’asino (Caltagirone 2005). Ispirata dal Concilio Vaticano II e da un colloquio ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] introdusse la morte nel mondo. Il diavolo appare nei Vangeli come il tentatore di Gesù nel deserto, e nell'Apocalisse Una ricca letteratura apocrifa (cioè non inserita nei testi canonici) raccoglie questo tema e lo amplifica, come il misterioso ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] romanzi di intrigo’. Ne fanno parte anzitutto gialli o noir canonici, che usano come sfondo le lotte religiose e politiche dell’ di Cristo e infiorava i vangeli che ne esaltavano gli aspetti divini. I vecchi vangeli vennero messi al bando, sequestrati ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] (il Morgante) e a un libro di musica; teneva, dico, i vangeli, e li teneva innanzi a tutti gli altri libri. Saremmo curiosi di sapere e appropriate, salvo il «ne varietur» dei testi canonici e classici. L'intercambiabilità, per adoperare un mostruoso ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] misterioso e remoto e imperscrutabile nel Regno dei Cieli, promesso dal Vangelo ai «pacifici» verso il mondo, ma ai «violenti» verso poetica e fantasiosa. Miracoli per lui potevano essere soltanto canonici, reali, e, s’intende, proclamati dalla Chiesa ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...