APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] a cura di W. Schneemelcher, 2 voll., Tübingen 1959-1964; L. Moraldi, Apocrifi del Nuovo Testamento, Torino 1971 (19772); M. Erbetta, Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, I, 1-2, Vangeli; II, Atti e leggende; III, Lettere e apocalissi, Torino 1966-1981 ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] la tradizione ecclesiastica fino al sec. 4° è molto incerta. Il Concilio di Trento l'accolse nel Canone.
Vangelo di Pietro. - Vangeloapocrifo risalente verosimilmente alla prima metà del 2° sec. e originario della Siria o dell'Asia Minore. Verso l ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] antichi si venerava la sua presunta tomba a Edessa.
Opere
Scritti apocrifi a nome di T.: Apocalisse di T.: citata e condannata nella parte poetica, influssi gnostici (cfr. l'Inno della perla). Vangelo di T.: conosciuto nel 2º sec. (è citato la prima ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] non esitò a mettere i loro canoni sullo stesso piano dei vangeli canonici. Gli ultimi tre o, almeno, gli ultimi due concili al tempo di Simmaco (498-514), in atti sinodali apocrifi che tendevano a dimostrare che esso vigeva addirittura all'inizio ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] ponevano Lino e Anacleto dopo Pietro, appoggiandosi sulla apocrifa Epistula Clementis ad Iacobum, in cui C. affermava regno di Dio.
In questo testo si presuppone la conoscenza dei vangeli canonici, ma anche di detti di Gesù extracanonici. La comunità ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] pareti si dispiegava una lunga serie di raffigurazioni agiografiche. I testi cui questi cicli attingono sono sia i vangeli canonici sia quelli apocrifi; la libertà che ancora era lasciata ai pittori spiega la presenza di certe immagini rare, come la ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] esprimono la fede in colui che sarebbe dovuto morire".
Nei secoli successivi alcuni racconti, trasmessi dai Vangeli cosiddetti apocrifi ‒ dalla parola greca che significa "occulti", "nascosti" ‒ attribuirono ai Magi i nomi di Gaspare, Melchiorre e ...
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Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] equivalente a «essere umano, uomo», che assume un significato messianico in alcuni testi biblici e apocrifi (per es., Daniele 7, 13-18). Ricorre numerose volte nei 4 Vangeli sulle labbra di Gesù o di chi ne riferisce le parole: sul preciso valore di ...
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Termine (gr. λόγια «detti») dell’esegesi per indicare le parole di Gesù conservate nei Vangeli sinottici, che siano sprovviste di una cornice narrativa. Storicamente si fonda su una notizia di Eusebio [...] di Cesarea tratta da una testimonianza di Papia di Gerapoli a proposito dell’opera di Matteo: «Matteo ordinò in lingua ebraica i detti, ma li tradusse ciascuno come meglio poté».
Per i l. apocrifi ➔ agrapha. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sia l'epistola 19, inviata da D. a Girolamo nel 382. Sicuramente apocrifa è invece la lettera (ep. 5, in P.L., XIII, coll. tutti io avrei cercato di modificare in qualche parte i Vangeli! [...] Ho soltanto voluto ricondurre all'originale greco, da ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...