Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] dei suoi fratelli oppressi.
Nella tradizione ebraica la storia dell’infanzia di Mosè è narrata con molti altri particolari: per di Gerusalemme da parte dei Babilonesi.
Mosè e Gesù
I Vangeli presentano Gesù come un nuovo Mosè che completa e rinnova la ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ), in cui è esplicita l'attenzione allo svolgersi del racconto, che trae origine dal Protovangelo di Giacomo e dal Vangelodell'infanzia. In età paleologa altre scene del ciclo evidenziano l'aspetto umano e l'attenzione ai valori affettivi (Velmans ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] per lungo tempo le scelte tematiche. Per l'Oriente i grandi cicli dipinti delle chiese rupestri della Cappadocia, incentrati soprattutto sull'infanzia di C. (con scene tratte dai vangeli apocrifi) e sulla sua passione - alcuni di essi estesi a oltre ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] nel vangelo e la persona stessa del Salvatore, grazie ai nuovi mezzi di espressione introdotti dall'arte italiana e dal Gotico della seconda metà del sec. 13°, era mostrata nella pienezza della sua umanità: nella fragilità della sua infanzia e ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] difende la realtà storica dei miracoli narrati dai Vangeli, dall’altra è consapevole che questo non può E. Norelli, Il VI libro dell’Historia ecclesiastica. Appunti di storia della redazione: il caso dell’infanzia e dell’adolescenza di Origene, in La ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] quanto accade sempre nei Vangeli di Rossano Calabro, dove il Samaritano della parabola, effigiato mentre si Rouen - e i committenti estesero la struttura tipologica alla narrazione dell'Infanzia di Cristo, come nella cattedrale di Notre-Dame a Laon o ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] vangeli seguivano il calendario e potevano essere illustrate all'inizio di ogni brano con il ritratto dell'evangelista corrispondente oppure all'inizio dell questo ufficio era quello dell'Infanzia di Cristo, a causa della preponderante presenza di ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] per la madre della Vergine, sviluppatasi più tardi, è da prima legata al Vangelodello pseudo-Matteo (sec della vita della santa comparvero inizialmente nelle raffigurazioni dell'infanzia di Maria (sec. 6°). Dettagliate rappresentazioni delle ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] sulla famiglia di Gesù provenienti da fonti diverse.
I 'racconti dell'infanzia' di Matteo e Luca sono concordi, mentre per il resto caso Giacobbe e nell'altro Eli.
Giuseppe nei Vangeli apocrifi
Nei Vangeli apocrifi ‒ ai quali la Chiesa non riconosce ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] da parte del Signore introduce nella vastità aperta dell’intera umanità (cfr. Mt 28,16ss)» (L’infanzia di Gesù, p. 77). Importante è nel corso dell’Anno della Fede, questa virtù è presentata – a partire da una citazione del Vangelo di Giovanni ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei;...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...