GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] G. sarebbe in realtà perito sotto le ruote d'un carro, da lui non visto, perché diventato idropico e gonfio. L'arabo Vangelo dell'infanzia, XXXV, parla di G. invasato ancor bambino dal demonio e condotto dalla madre presso il piccolo Gesù, il quale ...
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Madre di Gesù. Fonti per la vita di M. sono i quattro Vangeli canonici, specialmente quelli di Matteo e Luca che più si diffondono a proposito della vita di Gesù. La pia tradizione cristiana ha aggiunto [...] molti particolari desunti da scritti apocrifi, specialmente dal Protovangelo di Giacomo (secc. 2º-3º), che è tuttavia uscito da ambiente ortodosso. M. può essere nata circa venti anni prima dell'èra volgare; ...
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ORMULUM
Mario Praz
. Poema, o meglio raccolta di parafrasi in versi dei Vangeli della Messa, ciascuna seguita da un'omelia, scritto in inglese medio (del cui sviluppo costituisce il testimonio più prezioso) [...] da un Orm o Ormin, canonico regolare oriundo del Lincolnshire settentrionale, intorno al 1200.
Il codice, nella Bodleiana, è autografo di Orm, ma non rappresenta che una porzione, circa un ottavo, dell'opera ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] di Taziano (sec. 2°).Nella lettera a Carpiano (PG, XXII, coll. 1275-1292), Eusebio spiega di aver definito le concordanze dei Vangeli numerando i passi di ognuno lungo il testo ed elencando i relativi numeri in dieci C. da porre all'inizio del volume ...
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. Nome di due personaggi del Nuovo Testamento, ricordati il primo nei Vangeli come uno dei dodici apostoli, il secondo dagli Atti come uno dei sette diaconi eletti dalla comunità di Gerusalemme.
Nel catalogo [...] : i quali trovano la migliore spiegazione nel dato tradizionale d'una dimora e della morte di F. nell'Asia Minore, patria del IV Vangelo. Questa dimora è messa in dubbio da alcuni. Il F. che dimorò ed ebbe tomba a Jerapoli in Frigia sarebbe non l ...
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Termine (gr. λόγια «detti») dell’esegesi per indicare le parole di Gesù conservate nei Vangeli sinottici, che siano sprovviste di una cornice narrativa. Storicamente si fonda su una notizia di Eusebio [...] di Cesarea tratta da una testimonianza di Papia di Gerapoli a proposito dell’opera di Matteo: «Matteo ordinò in lingua ebraica i detti, ma li tradusse ciascuno come meglio poté».
Per i l. apocrifi ➔ agrapha ...
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TRASFIGURAZIONE
Rosanna TOZZI
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. È il nome con cui si designa l'episodio narrato dai Vangeli, in cui Gesù svelò per breve tempo la sua gloria ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, allorché si trasfigurò [...] (ετεμοϕώϑη) davanti a loro: "la sua faccia divenne splendente come il sole, e le sue vesti divennero bianche come la neve" (Matteo, XVII, 2). Fu dunque un cambiamento puramente esteriore di aspetto, per ...
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Iniziali dell’iscrizione Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum «Gesù Nazareno Re dei Giudei», che, secondo i Vangeli, fu fatta mettere da Pilato, per dispregio, sulla croce di Cristo, in tre lingue (ebraico, greco, [...] latino) ...
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(gr. Βηϑσαιδά) Città della Galilea, patria degli apostoli Pietro, Andrea e Filippo, spesso menzionata nei Vangeli. È identificata con la B. indicata da Flavio Giuseppe, situata a NE del Lago di Gennesaret [...] presso la foce del Giordano superiore, ricostruita e chiamata Giulia in onore della figlia di Augusto, dal tetrarca Filippo, figlio di Erode il Grande ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] India; composta di prosa e versi (per alcuni interpolati), presenta, nella parte poetica, influssi gnostici (cfr. l'Inno della perla). Vangelo di T.: conosciuto nel 2º sec. (è citato la prima volta in Origene e Ippolito), perduto e ritrovato nel 1946 ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.