demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] , mutismo ecc., le quali costituiscono i caratteri distintivi degl'indemoniati: non occorre rinviare per questo punto a famosi episodi narrati nei Vangeli (Matt. 12, 22 ss., 43 ss., ecc.); cfr. If XXIV 112-113 qual è quel che cade, e non sa como ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] a cura di G. Cozzi - L. Cozzi, 1969, p. 161). Anche nei consulti le allegazioni giuridiche si alternavano a riferimenti ai Vangeli, ai testi patristici, agli antichi concili (P. Sarpi, Consulti, a cura di C. Pin, I, 1, 2001). Il dissacrante analista ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] , invece, il vino è sacro come il pane, e viene bevuto dal sacerdote durante la messa. L'uso cristiano deriva dai Vangeli, i quali raccontano che nell'ultima cena con i suoi discepoli Gesù offrì loro un calice di vino dicendo: "Prendete e bevete ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] ; la Natività è l'opera famosa che, per aver rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeli apocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] e sottili della fede. La seconda parte, nota come Sermones o Revelationes speciales, sviluppa temi morali e teologici che nei Vangeli sono appena accennati. Entro una struttura ricca di dottrina e di citazioni, il nucleo più famoso e più propriamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] , l’Ausschluss). Una comunità non violenta, che rifiuta la spada, la guerra, la resistenza (“non resistere al malvagio”, dice il Vangelo). Rifiuta la carica politica, per la rigorosa separazione che ci dev’essere tra Chiesa e Stato, e perché lo stato ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] nella sua biblioteca non appare un interesse molto vivace dei C. per questo genere di opere. Sono presenti Bibbie e Vangeli, testi di Padri della Chiesa e di autori moderni come Bartolomeo Belloncini, Pio II, Pietro Balbi. Una parte non preponderante ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] innovazione turoniana: con i capelli grigi, barbato, seduto su un globo mentre proclama (e non nell'atto di scrivere) il suo vangelo, elevato al di sopra della terra in un etere dai toni rosa, riflette la visione di Alcuino, secondo il quale Giovanni ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] , scritto nel latino della vulgata,intitolato Liber memorialis de Caleostro quum esset Roboreti, parodia dei Vangeli e perciò detto anche il "Vangelo di Cagliostro", che a molti contemporanei parve opera sconveniente e profanatrice.
A Trento, dove ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] erano segnati da uno stile severo e drammatico. Trasferitosi a Mosca, nel 1395, egli realizzò la decorazione miniata del Libro dei Vangeli del boiaro Koška e si dedicò alla pittura di icone; tra queste si ricordano la Vergine del Don e la Dormizione ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.