Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] protestanti tradizionali dinanzi alla spinta del liberalismo teologico e ai fautori di una lettura sociale dei Vangeli (v. sopra: Fondamentalismo cristiano). La restaurazione fondamentalista si traduceva in particolare nel rifiuto da parte dei ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] al grado della dominante. Tale il carattere tecnico delle letture liturgiche solenni cantate, come le orazioni, le epistole, i vangeli, ecc., che hanno per lo più testi in prosa e sono destinate ai sacerdoti ed ai ministri dell'altare. Costituite ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] della tradizione che lo concerne. Per i λόγοι Σωκρατικοί, che nascono intorno alla leggendaria personalità del maestro all'incirca come i vangeli intorno a quella di Gesù, e da cui poi derivano anche i dialoghi giovanili di Platone, S. non è infatti ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] , a cura di L. de Nava, D. Clementi (Fonti per la storia d’Italia, 112), Roma 1991; Filagato da Cerami, Omelie per i vangeli domenicali e le feste di tutto l’anno, a cura di G. Rossi Taibbi, I, Palermo 1969; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] comportò il diffondersi di temi iconografici conformi al nuovo credo (episodi vetero- e neotestamentari, oppure tratti dai Vangeli apocrifi) e la necessità di sviluppare registri decorativi più adeguati a scene narranti. In alcuni casi, il ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ); enigmi, come quello di Sansone (Giudici, 14); parabole, come quella di Natan (II Samuele, 12) e soprattutto quelle di Gesù nei Vangeli (Matteo, 13; Marco, 4); raccolte di sentenze, come in Tobia, 4 o in Matteo, 5-7 (il Discorso della montagna); un ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell'impegnativa impresa - i cui frutti tardivi (in primo luogo l'edizione dei Vangeli) incominciarono in realtà ad apparire, sotto la direzione di G. B. Raimondi, solo nel 1590 dopo la partenza di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] ). Questi, riferibili all'arredo liturgico dell'altare, trovano il più stretto confronto con i supporti con lucerne raffigurati nei Vangeli di Rabbula, attribuiti alla seconda metà del sec. 6° (Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 9v). Tale tipologia tornò ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , nel primo libro, degli episodi della vita di Cristo fatta per mettere in luce, su punti discussi, l’accordo dei vangeli con le fonti esterne. Di conseguenza si propende per una datazione bassa del primo stadio, forse poco dopo il 313, quando ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] dei monasteri e di corte, dimostrano che le raccolte erano in graduale e continua crescita. Mentre i salteri, i libri dei Vangeli e altre opere cristiane in queste raccolte sono di gran lunga i testi più numerosi, si nota anche la comparsa di opere ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.