FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] affreschi eseguiti da Beato Angelico fra il 1438 e il 1446, che rappresentano, nella maggior parte dei casi, scene del vangelo. Si conoscono anche piccoli dittici destinati a uso domestico che illustrano i temi più disparati, quali la Vergine con il ...
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Teologo evangelico (Leonberg, Württemberg, 1761 - Heidelberg 1851). Prof. di lingue orientali (1789) e di teologia (1793) a Jena, poi a Würzburg (1803) e a Heidelberg (1811). Sotto l'influenza di Kant [...] fu promotore di un rigido razionalismo teologico che, applicato all'esegesi dei Vangeli, ne elimina ogni riferimento soprannaturale, pur accettando come "storici" tutti i fatti narrati dagli autori neotestamentarî. Tra le sue opere: Philologisch- ...
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Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippo d'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] Lettera a Tito di s. Paolo, ai vangeli di Marco e Giovanni; discussa l'attribuzione di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia da Avignone a Roma, che il poeta aveva ...
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comandatore
Andrea Mariani
Il termine è usato da D. unicamente in tre passi del Convivio, ma doveva essere di frequente uso nell'italiano medievale, come dimostra il confronto con alcuni passi di Brunetto [...] un'area semantica molto vasta, e poteva corrispondere sia a dux e imperator, che a praeceptor (come nel caso dei Vangeli); in origine dunque valeva genericamente " colui che comanda ", ma in seguito venne a significare anche, per esempio, " colui che ...
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SINASSARÎ (συναξάρια "collezioni")
Giuseppe De Luca
Con questo termine nella storia ecclesiastica dei Greci furono designate via via diverse cose: l'indice delle lezioni, bibliche o no, incluse nella [...] liturgia; poi la raccolta di queste lezioni per disteso, esclusa la parte dei Vangeli e delle Epistole che stavano a sé. Queste lezioni erano, in gran parte, vite di santi ridotte a "legenda": come, nella liturgia romana attuale, le lezioni del ...
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PILATO, Ponzio (Pontius Pilatus)
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Fu il quinto dei procuratori romani che dall'anno 6 d. C. governarono la Giudea: egli governò dal z6 al 36; la sua massima notorietà [...] ; facendo anche una ragionevole tara a queste accuse, resta sempre quel complesso di scadenti qualità morali che risulta dai Vangeli e da Flavio Giuseppe. Per i suoi governati egli nutrì disprezzo, e coglieva spesso l'occasione per contraddirli e ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] Bartolomeo apostolo, santo: ricordato con questo nome soltanto nei Vangeli sinottici, ma forse da identificarsi con Natanaele di cui parla s. Giovanni. Natanaele sarebbe il nome personale, B. (aramaico bar Thalmay, o Tholmay, "figlio di Tolmai") il ...
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Critico letterario (Mosca 1863 - ivi 1938). Storico della letteratura, bizantinologo, slavista, etnografo, indagò, con novità e ampiezza di vedute, i rapporti tra le letterature e le tradizioni orali russa, [...] e serba nel Medioevo sullo sfondo dei comuni riferimenti alla cultura bizantina (Slavjanskie apokrifičeskie evangelija "I vangeli apocrifi slavi", 1895; Delenie istorii russkoj literatury na periody i vlijanie russkoj literatury na jugoslavjanskuju ...
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. Religiosa reclusa del monastero di Gottweih, morta a Melk l'8 febbraio 1127. È la prima poetessa in lingua tedesca di cui ci siano state conservate composizioni, autrice di carmi sacri, il cui materiale [...] è tratto principalmente dal Nuovo Testamento e dai vangeli apocrifi. Dei carmi di A. (sulla vita, passione e resurrezione di Cristo; sul giorno del giudizio, l'anticristo e le gioie celesti), conservati in due manoscritti, l'uno di Verona, l'altro di ...
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MORRISON, Robert
Giovanni Vacca
Sinologo e missionario protestante, nato a Morpeth in Inghilterra nel 1782, morto a Canton il 1° agosto 1834. Giunse solo a Canton nel 1807 e vi rimase, con una breve [...] interruzione, ventisette anni.
Con l'aiuto d'una versione cinese manoscritta dei Vangeli fatta dai gesuiti nel sec. XVII, e d'un dizionario manoscritto cinese-latino, forse quello del padre Basilio Brollo, condusse a termine e pubblicò l'intera ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.