ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] le questioni disputate, mentre al popolo semplice si deve semplicemente presentare la figura di Cristo così come appare nei Vangeli. I. rimprovera ai protestanti di avere volutamente portato la discussione fuori del suo ambito naturale e, senza ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] , il C. aveva accentrato la sua attenzione di studioso e di esegeta sulle Sacre Scritture e, in particolare, sui quattro Vangeli, le testimonianze dei quali aveva coordinato cronologicamente, in modo da dare, in un solo volume, il racconto unitario e ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] detto anche Guido Guerra II), donò l'argento della sella del suo cavallo per farne la copertura di un libro dei Vangeli. Ancora giovane, le monache di Rosano la volevano come badessa ma Imilia le preferì Matilde, maestra spirituale della Guidi.
La G ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] ) si formò ideologicamente sulla base della lettura diretta dell'Institutio Christianae religionis di Giovanni Calvino e sui commentari ai Vangeli ("Tutte le oppinioni che in quel libro si trovavano si tenevano da noi per vere e per buone") e ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] la loro fede in pubblico, li accusò di essere dei 'nicodemiti' (ovvero degli imitatori del Nicodemo di cui si parla nei Vangeli, il quale per timore aveva incontrato Gesù di notte). Per servire la parola di Dio, non si potevano accettare compromessi ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] il C. pubblicò, sempre a Roma, il testo arabo e la traduzione latina della versione dell'"armonia dei quattro Vangeli" di Taziano realizzata dal nestoriano Atū'l - Faraǧ ibn at-Tayyib (Tatiani Diatessaron seu Evangeliorum Harmoniae arabice), sulla ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] diffusione in tutta Europa della produzione parigina, anche A. ebbe degli emuli impensabili e lontani. Un suo manoscritto glossato dei Vangeli di s. Matteo e di s. Marco (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, 283), donato ai Francescani di Padova nel ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] fratelli de Bindoni". Tra le loro edizioni si possono ricordare: Tristano e Isotta di Nicolò degli Agostini (1520); le Epistole e Vangeli che si leggono tutto l'anno (1521); il Bovo d'Antona (1521); il Bellum gramaticale di A. Guarna (1522).
Il B ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] L. Potestà - M. Lanfranchi, Roma 1999); Agli ebrei, trad. it. a cura di M. Iritano, Catanzaro 1998; Trattati sui quattro Vangeli, trad. it. a cura di L. Pellegrini, Roma 1999.
Si segnala infine la recente riproduzione in facsimile del manoscritto 322 ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] tutte le proprie forze. Riuscì a prendere visione di molti tra i più importanti codici contenenti la versione latina dei Vangeli avanti s. Girolamo: il Vercellensis,a (sec. IV); il Veronensis, b (sec. V); il Brixianum, f (sec. VI); il Corbeiensis ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.