La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] , umiltà, abbandono; è in relazione con l’ammonimento evangelico di farsi fanciulli per possedere il Regno dei cieli. Vangeli dell’i. di Gesù Sono detti vangeli canonici dell’i. di Gesù i primi due capitoli di Matteo e di Luca, dipendenti ciascuno da ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] guarda alla figura di Gesù, che l'ortodossia coranica riconosce come profeta ma insieme rimpicciolisce in puerili echi dei Vangeli apocrifi, ha fruttato al libretto di K. Ḥ. un'eco profonda in ambiente cristiano delle varie confessioni.
La posizione ...
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Poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi [...] O vaghe montanine pastorelle e la caccia Passando con pensier. A sensi morali e religiosi sono ispirate non poche delle rime, le Lettere e le meditazioni evangeliche Sposizioni di Vangeli, cominciate a comporre dopo il 1378 e non condotte a termine. ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] (Ave, 1911; Salve, 1912; Vale, 1914) sul soggiorno in Irlanda; The brook Kerith (1916), una personale rilettura dei Vangeli; il romanzo storico Héloïse and Abélard (1921). Preoccupato sempre e solo del problema artistico, attuò in tutti gli aspetti ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] Scott Fitzgerald (2006); La malattia dell'infinito (2008); Leopardi (2010); Elogio del pomodoro (2011); Il Don Chisciotte (2013); I Vangeli (2014); Il silenzio e l'abisso (2018). Nel 2004 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] (ma senza controllo sul testo ebraico) la Vulgata geronimiana; passò ai commenti scritturali: s. Paolo (1512), i Vangeli (1522), le epistole cattoliche (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] , ma fondamentalmente novenari e alessandrini, vuol essere "Una istoria veraxe de libri e de sermon, / In la quale se conten guangìi [vangeli] e anche pìstore, / E del Novo e del Vedre Testamento di Christe".
Il B. segue in essa pedissequamente - e ...
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Scrittore russo, nato a Zapoljarnyj, nell'oblast´ di Murmansk, il 26 ottobre 1938, morto a Mosca l'11 maggio 1990. All'età di 17 anni si trasferì a Mosca dove si iscrisse alla facoltà di Lettere dell'università [...] . È un romanzo dall'intima vena autobiografica, carico di intenso lirismo, in cui emergono a tratti aperti riferimenti ai Vangeli, a tratti consonanze e punti di contatto con i romanzi di Dostoevskij e di Bulgakov.
Negli anni successivi, dopo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pel cristiano di farsi segno in questo tempo senza segni… Iddio ci ha parlato una volta per tutte, attraverso i Vangeli. Per il resto, occorre sentire la persistenza del suo silenzio come un mutismo deliberato. O, più verosimilmente, come una delega ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] dei Farisei o il tradimento di Giuda, dall'altro il risultato poetico è tale che facilmente si intende come, più dei Vangeli, influirono sull'arte del D. Virgilio stesso e Donato. Oltre alla Iesuida e alle citate Orazioni sono stati dallo Scardeone ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.