L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] in Italia», 1931, pp. 512-515, 514. Secondo la scheda del «Ragguaglio» questi erano i dati di alcuni dei libri di maggiore diffusione: Santo Vangelo di N.S. Gesù Cristo e gli Atti degli apostoli erano giunti al 7.500° migliaio, Il Divin Maestro o ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , l’accento cadeva spesso sulla dimensione delle virtù e dei vizi, più che sulla figura del Cristo o sulla parola dei Vangeli. Anche se poi la morale era spesso vissuta in una chiave più blanda rispetto all’eredità giansenista. La pietà suggerita e ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e istituzioni politiche. Da Costantino a Giustiniano, a cura di E. Dal Covolo, R. Uglione, Roma 1997.
6 M. Simonetti, Il Vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma 2010, p. 193.
7 Cfr. Vescovi e pastori in epoca teodosiana, XXV ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] nuove del suo pontificato42. Ancor più significativa fu la dedica che nel 1964 Pier Paolo Pasolini fece del suo film Vangelo secondo Matteo «alla cara, lieta, familiare memoria di Giovanni XXIII» e il fatto che all’uscita della pellicola venisse ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui primo lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
G. XIII era convinto della necessità di una risposta cattolica alle luterane Centurie di Magdeburgo, e ...
Leggi Tutto
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.