Vergine (m. metà sec. 6º) consacratasi a Dio con le sorelle Tarsilla e Gorgonia o Gordiana (quest'ultima poi si sposò), zia del papa Gregorio Magno, che ne narra la vita (38a omelia sui Vangeli). Festa, [...] 5 gennaio ...
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Teologo (n. Croydon 1874 - m. 1937). Prof. di storia della Chiesa ed esegesi a Oxford (1932), si è occupato in prevalenza di problemi relativi alle origini del cristianesimo (The primitive Church, 1932) [...] e in particolare della formazione dei Vangeli sinottici (The four Gospels, 1924). ...
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sinossi Compendio, esposizione sintetica e schematica di una materia, di una disciplina, di una scienza, di un periodo storico o letterario ecc., fatta in modo che i dati si possano facilmente e rapidamente [...] in s. a colonne affiancate. Questione sinottica è lo studio critico della convergenza e delle divergenze dei tre Vangeli sinottici. tecnica Quadro sinottico Quadro di supervisione e comando di impianti (molto usato in quelli elettrici), che riporta ...
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Esegeta benedettino (m. 855 circa); per qualche tempo insegnò nella scuola palatina, protetto da Lotario cui dedicò il commento (tutto allegoristico) al Cantico dei Cantici; abbiamo anche quelli alla Genesi [...] e ai 4 libri dei Re (perduto quello ai 4 Vangeli). ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] è colui che annuncia la venuta del Messia (Mt. 3, 11; Mc.1, 7; Lc. 3, 16) e, riconosciutolo in Gesù Cristo, gli rende testimonianza (Mt. 3, 13-17; Mc. 1, 10-11).Considerata la centralità della sua figura, ...
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Teologo cappuccino (Picquigny 1633 - Parigi 1709), lettore di filosofia e teologia, guardiano e definitore a Parigi, autore di una Triplex expositio (partizione, parafrasi, spiegazione) delle epistole [...] paoline (1703), spessissimo ristampata anche in francese e in italiano; di un'altra dei Vangeli (postuma, 1726), meno felice della prima, e di una Pratique pour bien vivre et pour bien mourir (1701). ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] , scelto da Dio per una straordinaria missione: altri ‒ a cominciare da Paolo nelle sue Lettere e da Giovanni nel suo Vangelo ‒ videro in Gesù una componente divina. Si pensò cioè a Gesù Cristo innanzitutto come a un essere divino disceso sulla terra ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] affreschi eseguiti da Beato Angelico fra il 1438 e il 1446, che rappresentano, nella maggior parte dei casi, scene del vangelo. Si conoscono anche piccoli dittici destinati a uso domestico che illustrano i temi più disparati, quali la Vergine con il ...
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Teologo evangelico (Leonberg, Württemberg, 1761 - Heidelberg 1851). Prof. di lingue orientali (1789) e di teologia (1793) a Jena, poi a Würzburg (1803) e a Heidelberg (1811). Sotto l'influenza di Kant [...] fu promotore di un rigido razionalismo teologico che, applicato all'esegesi dei Vangeli, ne elimina ogni riferimento soprannaturale, pur accettando come "storici" tutti i fatti narrati dagli autori neotestamentarî. Tra le sue opere: Philologisch- ...
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Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippo d'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] Lettera a Tito di s. Paolo, ai vangeli di Marco e Giovanni; discussa l'attribuzione di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia da Avignone a Roma, che il poeta aveva ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.