NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] Parigi e il papa gli rifiutò l’investitura canonica, vietandogli così di governare la diocesi. Nel - M. Pegrari, Brescia 1999, pp. 185, 190-194; Al servizio del Vangelo. Il cammino storico dell’evangelizzazione a Brescia. 2. L’età moderna, a cura ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] 1939 si trasferì a Roma per studiare diritto civile e canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Il suo iter di imponeva ai vescovi la necessità di «tenere in una mano il Vangelo e nell’altra il giornale» (p. 6). Un orientamento ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] affermò che non solo la democrazia non era in contrasto con il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia richiede l'esercizio di quelle orientamenti: suoi vicari furono Emanuele Gonetti, un canonico già esperto nel governo della diocesi, Carlo Tardì ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] 1832 da B. Musolino. Ordinato sacerdote, fu nominato canonico della cattedrale del Carmine di Catanzaro e poi rettore del , tutti liberi ad una perfezione suprema secondo i dettami del Vangelo" (Una pagina di storia, p. VII). Proprio l'amicizia ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] dell'Europa.
Nelle "Indie di casa nostra" diffuse il Vangelo tra i marginali della società - fanciulli, malati, carcerati, tali se non dopo un preciso percorso con regole - o canoni - prestabilite (il cosiddetto processo) dopo almeno 50 anni dalla ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] si recò a Padova per intraprendere gli studi di diritto civile e canonico, ma, turbato dai moti di indipendenza nazionale, si trasferì all' cattolica a vantaggio del popolo soltanto nelle massime del Vangelo e nella parola del papa. E fu appunto ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] conseguita la licenza e forse anche il dottorato in diritto canonico, tornò ad Augusta dove insegnò nella scuola del duomo. di conseguenza la Chiesa. Da allora, nell’Impero la lettura del Vangelo di Natale da parte del sovrano con la spada in mano ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] decennale per la stampa di tre titoli: il Repertorium in iure canonico attribuito a Niccolò Tudeschi l'Abate, la Summa in titulis Liber gratiae spiritualis della b. Mechtild di Hackeborn, il Vangelo di Nicodemo, l'Epistola di Lentulo, le Visioni di ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] egli stesso scriveva, aveva avuto per unico "indirizzo il Vangelo, e per tramontana la Scrittura". Nel primo "avviso" egli , continuò a occuparsi anche di teologia e di diritto canonico. Fra le sue ultime opere ricordiamo le Collectiones Bullarum ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] M. fu definitivamente convertito a Ferrara da un ex canonico regolare, Giuseppe da Vicenza, e aderì all'anabattismo, Nuovo Testamento, a eccezione del primo e del secondo capitolo del Vangelo di Matteo, e di quasi tutti i primi tre capitoli di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....