Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 1995; Studi di diritto matrimoniale canonico, II, Milano 2002; è invece uscita postuma, e purtroppo viziata da una inadeguata cura editoriale, la raccolta di discorsi e omelie tenuti tra il 2001 e il 2005 intitolata Il Vangelo della Giustizia, a cura ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] potrebbe chiedere solo il risarcimento dei danni.
Diritto canonico
Nel diritto canonico il g. è l’invocazione del nome di stesso si attribuisce il giurare. Contro l’uso del g. presso gli Ebrei si rivolge il monito di Cristo nel vangelo di Matteo. ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] Riforma protestante, che contrappose il ritorno diretto al Vangelo e il valore della coscienza individuale all'autorità Chiesa a possessori civili. Successivamente fu introdotto nel diritto canonico per indicare la facoltà concessa dalla Chiesa a un ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ha diritto alla pace e alla libertà di annunciare il Vangelo, che è il compito proprio della Chiesa; ed è Paris 1982, p. 13.
69 Cfr. P. Erdö, Storia della scienza del diritto canonico. Una introduzione, Roma 1999, p. 144.
70 Cfr. R. Minnerath, Le ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Bologna l'11 maggio 1525, laureandosi dottore in diritto civile e canonico. In quello stesso anno fece ritorno a Milano, dove fu cooptato e filosofico, furono poi tratti dai santi padri, dal vangelo e dalla teologia. Ma fu in campo urbanistico e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster.
38 Cfr. F. Barbierato ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a una società che tutto ha inventato e scoperto fuorché il Vangelo", come scrisse a un prete amico (ibid., p. XXIII poi in sedi diverse, tra il 1922 e il 1924, in filosofia, diritto canonico e diritto civile (cfr. Anni e opere, p. 19). Nel frattempo, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Costanzo, nipote di un Nicoletto da Chioggia, postulato dai canonici e per il quale avevano scritto una lettera di raccomandazione il fratrum minorum l'impegno di testimonianza del Vangelo, cominciarono a manifestarsi ripensamenti e a prendere ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] XI di Giovanni Crisostomo, dedicata al bresciano Andrea Anselmino, canonico di S. Giorgio in Alga, frequentando insieme, secondo il particolare, ci si domanda perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] particolare il Capasso, prezioso per la consulenza nel diritto canonico, e Francesco Mela, che intervenne sullo stile, conoscevano inglese. Il testo di Toland era costruito sul Vangelo di Barnaba, segnalato dal gruppo libertino della capitale ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....