SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] (XIV), nel Pastore di Erma (Visione, II, 4), e più nitidamente nella cosiddetta Epistola diBarnaba (XVI), la quale maggiori probabilità colloca le Odi tra la composizione del IV Vangelo e il fiorire dello gnosticismo.
Una vaga tendenza gnostica, ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] (Atti, VI,1-6). Segue, dopo il martirio di S. Stefano, la cooptazione diBarnaba e Saulo (Paolo), portandosi così a 14 il numero a propagarla in universum mundum, con l'obbligo di predicare il Vangelo a tutte le creature.
L'apostolicità è una ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] ; di Pietro; diBarnaba; di Giacomo minore; di Andrea; di Bartolomeo; Vangeli gnostici: di Tomaso (usato dai manichei); di Eva; della verità; di Giuda; di Filippo; della perfezione; Vangelo detto Sapienza (Σοϕία) di Gesù Cristo; Vangelo detto Atti di ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelodi [...] il IV Vangelo col suo prologo, nelle profondità del mistero di Gesù, di cui delinea la supremazia e la persona. Gesù è il Figlio di Dio, il tradizione dal nome dell'apostolo. Fra quelli suggeriti: Barnaba, Luca, Apollo, Clemente, Aristione, Sila, ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] ), ma che non è registrato in nessun Vangelo. Vale la pena di citarne qualche altro, per dare un'idea del (Ep. diBarnaba, VI, 13); "So che il Verbo di Dio disse: è stata nascosta a voi questa grande sapienza di Dio onnipotente, e creatore di tutte le ...
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. Questo termine, trascrizione del greco ἀντιλεγόμενα (sott. βιβλία) cioè "discussi, controversi (libri)" pare sia stato usato per la prima volta da Clemente Alessandrino, per indicare quei libri cristiani [...] ", come la seconda lettera di Pietro, le ultime due di Giovanni: quelle di Giacomo e di Giuda. Tra gli apocrifi egli colloca gli Atti di Paolo, il Pastore di Erma, l'Apocalisse di Pietro, la lettera diBarnaba, e gli Insegnamenti degli Apostoli ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] a Roma per compire i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un'omelia in cui sosteneva, per molti aspetti, la conciliabilità del Vangelo con la democrazia, fu eletto papa a Venezia ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] panno rosso di lana) e il rito viene riferito o alla doppia venuta di Cristo, nell'incarnazione e nel secondo avvento (Barnaba, Ep. catholica si indica Cristo, secondo la definizione di Giovanni Battista ricordata dal Vangelodi Giovanni (Gv. 1, 29), ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] a Tarso, lo distoglie dall'isolamento Barnaba, che lo riconduce ad agire nella comunità di Antiochia di Siria; ivi è decisa la prima argomentare, come per l'idea del Logos nel Vangelodi Giovanni, che v'influissero specialmente le concezioni dei ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] LIX, col. 139) e, anche prima, dagli apocrifi Atti diBarnaba e di Marco, i quali poterono, come spesso accade, abbellire un fatto ", la quale tende ora a mettere in maggiore evidenza il Vangelodi Luca: e, più a fondo, i seguaci del metodo ...
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