BARTOLOMEO di Castello (B. de' Cordoni da Città di Castello)
Paola Zambelli
Nato intomo all'anno 1471 da una nobile famiglia tifemate, già nell'infanzia si segnalò per la sua carità. Il padre, Cordone [...] Spagnuolo per andare a predicare il Vangelo agli infedeli.
Passando per la Spagna e il PortogaRo, essi si recarono una prima volta a Ceuta, a Orano (per il cui emiro avevano commendatizie diGiovanni III del Portogallo) e infine - per suggestione ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio diGiovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovannidi Magonza finiva di scrivere del libro di Ezechiele; 148 v., 149 con l'incipit del Vangelodi Marco, 157 v. con l'incipit del Vangelodi Luca con a piè di pagina, entro ...
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Marco, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del secondo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della tradizione [...] Marc. 16, 1-8 ma addirittura la necessità della scelta, dal momento che negli altri ‛ sinottici ' e nel Vangelodi s. Giovanni le tre donne o non appaiono (cfr. Matt. 28, 1-2), o sono nominate diversamente (cfr. Luc. 24, 9-10), o ridotte a una sola ...
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Ordet
Ettore Rocca
(Danimarca 1954, 1955, Ordet ‒ La parola, bianco e nero, 124m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Tage Nielsen per Palladium; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Kaj Munk; [...] 'la parola' che può risuscitare i morti e ordina a Inger di alzarsi. Inger si alza: ora può "cominciare la vita".
Ordet, 'la parola', 'il verbo' (con ordet si apre il Vangelo secondo Giovanni in danese), è uno dei massimi film sulla fede, meglio ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] ,per nozze Cassin-D'Ancona, Pisa 1893; di frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium diGiovannidi Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen 1907, pp. 1003-17; ed infine di due testi latini di identico argomento, nelle Memorie dell'Acc ...
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NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovannidi Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] ’inossidabile rapporto con il fratello, al quale donò numerose reliquie aquileiesi, fra cui alcuni fascicoli del cosiddetto Vangelodi san Marco, tuttora conservati a Praga. Accompagnò Carlo nel viaggio verso Roma, per l’incoronazione imperiale, nel ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] al 1480 e dedicato ad Ercole I d'Este, di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelodi s. Giovanni, citato in quello al Vangelodi s. Matteo; Summa di gli vitii, traduzione della Somme des vices del ...
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RABBULA, Vangelodi
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] 586 dal monaco Rabbula, nel convento di S. Giovannidi Beth Zagba. L'esatta ubicazione di questo monastero, solo raramente menzionato nelle vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito siriaco) e i canoni di concordanza di Eusebio di ...
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PUSTERLA, Tommaso
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Tommaso. – Figlio di Antoniolo, fratello di Guglielmo (altro personaggio protagonista di una precoce carriera in seno alle istituzioni ecclesiastiche del [...] presule, vale la pena menzionare anche il notaio Giovannidi Giacomolo Ciocca, che dalla città ambrosiana rogò Andenna, L’episcopato di Brescia dagli ultimi anni del XII secolo sino alla conquista veneta, in A servizio del Vangelo. Il cammino storico ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio diGiovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] riparò e modificò il grande organo del Palazzo comunale costruito da Giovannidi Montesanto nel 1437. A Genova l'A. si trattenne forse incarico della lettura del Vangelo e dell'Epistola in greco nelle funzioni solenni della basilica di S. Pietro in ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.