ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio diGiovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] riparò e modificò il grande organo del Palazzo comunale costruito da Giovannidi Montesanto nel 1437. A Genova l'A. si trattenne forse incarico della lettura del Vangelo e dell'Epistola in greco nelle funzioni solenni della basilica di S. Pietro in ...
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STEFANESCHI, Gentile
Marco Leonardi
(Gentile Orsini). – Nacque a Roma tra il 1250 e il 1260 dall’unione di due tra le famiglie (v. la voce Stefaneschi in questo Dizionario) più in vista dell’aristocrazia [...] , intorno al 1250, con Perna Orsini, esponente di una delle domus aristocratiche più antiche di Roma e nipote diGiovanni Gaetano Orsini (successivamente asceso al soglio pontificio con il nome di Niccolò III, nel 1277). Gli incarichi ottenuti dal ...
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Gesu storico
Gesù storico. – Il decennio con cui si apre il 21° secolo presenta un bilancio della straordinaria ricerca dei 25 anni precedenti che aveva affermato l’ebraicità di Gesù, la discontinuità [...] , 2008). Si riconosce che i vangelidiGiovanni e di Tommaso erano apparentati (E. Pagels, Beyond belief: the secret gospel of Thomas, 2003). Continua la scoperta di nuovi vangeli: il Vangelo del Salvatore; il Vangelodi Giuda; infine, P. Oxy. 5072 ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] ca.).In Italia il numero delle scene relative alla vita di A. è più ristretto. Vanno ricordati in particolare gli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova e quelli diGiovanni da Milano e Taddeo Gaddi nella cappella Baroncelli in ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] ), "quasi bina colloquia Graeca et Latina fando". Una predica sul prologo del vangelodi s. Giovanni da lui tenuta nella chiesa di S. Maria Iemale, il giorno di Natale (il contesto del racconto riporta all'anno 1056), avrebbe suscitato l'invidia ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] la redazione manoscritta in un codice pesarese (Biblioteca Oliveriana, n. 1269); si tratta del tentativo di interpretare il Vangelodi s. Giovanni secondo moduli aristotelici, partendo naturalmente dal proemio con la famosa enunciazione del logos e ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] era posto per loro nell’albergo». Sono queste le parole del Vangelodi Luca che descrivono la nascita del Bambino Gesù: è la scena chiamare poco prima di Natale un certo Giovanni Vellita che abitava nel paesino di Greccio, nella valle di Rieti, e gli ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] sua Dissertatio de loco Iohannis aliter atque habet Vulgata a nonnullis Patribus lecto, Brixiae 1746, una nuova lezione di un passo del Vangelodi s. Giovanni, pubblicò nel 1746 a Brescia una lunga replica, De nova Iohannis Cap. I, vers. 13 lectione ...
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Mattia (Matia), santo
Gian Roberto Sarolli
Dodicesimo apostolo eletto in sostituzione di Giuda Iscariota, come si legge negli Atti (1, 23-26), che D. dimostra di conoscere perfettamente, impiegando [...] 10 " quoniam zelus domus tuae comedit me, / et opprobria exprobrantium tibi ceciderunt super me ", che ritorna nel Vangelodi s. Giovanni (2, 17, nel capitolo della cacciata dei mercanti dal tempio), è affermata l'imperativa e provvidenziale missione ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] predicare il suo ideale di povertà tra le classi più umili, diffondendo in pari tempo fra esse il Vangelo nella traduzione volgare dovuta solo dopo la nomina del nuovo arcivescovo di Lione, Giovanni de Bellesmains (1181). Considerati come ribelli e ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.