WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] Giovannididi tutte le cose in comune; la proprietà privata è una conseguenza del peccato originale, così come il potere politico. Pertanto, tutte le leggi umane - anche le canoniche - sono conseguenza del peccato, e inferiori alla legge del Vangelo ...
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KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] da lui l'attenzione e la fantasia del lettore. Il poeta era troppo avvinto al dogma, al Vangelo, allo spirito religioso del tempo: il suo Cristo manca di umanità, è lontano e staccato dalla terra. Non c'è dramma in lui - si pensi al Cristo ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] fosse non opera dell'apostolo Giovanni, bensì del suo avversario, l'eretico Cerinto, di cui Gaio fa l'iniziatore né respinge, come gli Alogi, anche il Vangelo giovanneo; bensì distingue quest'ultimo dalla prima, di cui fa autore non l'apostolo, ma un ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] suo spirito, contribuiscono non poco a ravvicinarlo alla lettura e alla meditazione del Vangelo, nel quale finisce con lo scorgere l'unica dottrina morale capace di salvare l'individuo e la società da un regresso civile altrimenti inevitabile. Così ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] 'amicizia di molti religiosi, legati alla "buona dottrina", e fra essi, Fabio de' Vecchi, Pietro Foggini, Giovanni Bottarri, Giovanni Amaduzzi, la centralità teocratica di Roma e il potere temporale. Tentò di conciliare la repubblica col Vangelo e la ...
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PIETRO di Gand
Ezequiel A. Chavez
Nato forse nel 1479, morto il 29 giugno 1572. È il primo fra i grandi apostoli e civilizzatori dell'America e uno dei più forti difensori della libertà degl'Indiani. [...] per 14 anni professore alla Sorbona, e frate Giovannidi Aora, pure d'illustre lignaggio e dello stesso convento, chiese e ottenne dal padre provinciale e da Carlo V di poter andare a predicare il Vangelo nella Nuova Spagna. Sbarcarono il 13 agosto ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] ritornarono dopo due anni. Nel 1738 Giovanni visitò le comunità morave di Herrnhut, delle quali ammirò da principio di sera egli sperimentò la sua conversione al Vangelo e da questo momento fino alla morte la sua vita fu un infaticabile ministero di ...
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INNOCENZO XI papa
Giovanni Battista Picotti
Benedetto Odescalchi, nato a Como il 19 maggio 1611 da ricca famiglia di commercianti, dottore in diritto, cardinale (6 marzo 1645), legato di Ferrara (1650), [...] semplice e pratica del Vangelo, insegnamento del catechismo, fervore di culto eucaristico, osservanza delle Giovanni Sobieski, re di Polonia, onde vennero la vittoria di Vienna (12 settembre 1683) e la salvezza dell'Occidente, e nell'adesione di ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] modo trovare il prototipo nel Vangelo stesso, quando Gesù entrato nella sinagoga si fece dare il libro di Isaia, ne lesse un tratto , Gregorio Nazianzeno e Gregorio Nisseno, e poi Giovanni Crisostomo, mentre in Occidente si hanno Ilario, Ambrogio ...
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FOUQUÉ, Friedrich Heinrich Karl de la Motte
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato a Brandenburg sulla Havel il 12 febbraio 1777, morto a Berlino il 23 gennaio 1843. Di nobile antica famiglia oriunda [...] sua prima opera, Dramatische Spiele (1804, sotto lo pseudonimo Pellegrin), si accostò alla scuola romantica, di cui non tanto comprese il vangelo filosofico, quanto sentì e fece proprie l'esaltazione della primitiva poesia germanica e la celebrazione ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.