ROGADEO
Giuseppe Gargano
– La casata è attestata nella città di Ravello (Salerno) sin dagli inizi dell’XI secolo.
Nel 1018 alcuni suoi esponenti fondarono infatti, insieme ad altre famiglie autoctone, [...] di S. Trifone della sua città. Nel suo lungo episcopato, Costantino prese diverse iniziative di rilievo. Fece realizzare l’ambone del Vangelo era stato vescovo di Ravello, mentre ancora un Leone era stato rettore della chiesa di S. Giovanni del Toro.
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Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] e del De imagine id est de hominis conditione di Gregorio di Nissa; tra l’862 e l’866 lavorò al De divisione naturae; quindi commentò la Gerarchia celeste dello pseudo-Dionigie il IV Vangelo. All’attività giovanile risalgono le Annotationes in ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] , che, sofferente, aveva bisogno di essere sorretto. Quattro giorni più tardi egli lesse il Vangelo durante la messa officiata da Alessandro Gian Paolo Baglioni, e poi a Bologna, che Giovanni Bentivoglio dovette abbandonare. Il C. il 22 febbraio ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] di difficoltà create dalla tossicodipendenza dei figli e per coinvolgerli nel percorso di recupero dei giovani.
Nel 1979, dopo un incontro con Giovanni Riflessi di speranza, Roma 1993; Un progetto per l’uomo, Roma 1994; La sfida del Vangelo, Cinisello ...
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Giacomo (Iacopo) il Maggiore, santo
Gian Roberto Sarolli
Apostolo, figlio di Zebedeo e forse di Salome, fratello maggiore di s. Giovanni l'Evangelista, fu chiamato dal Cristo e fu presente col fratello [...] I 70). Tradizionalmente si crede che egli abbia predicato il Vangelo in Spagna e sia poi tornato in Gerusalemme da dove carità s. Giovanni, col generico termine di lume al v. 13, vien demandato il compito di esaminare D. sulla speranza - di cui G. è ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] del generale Giovanni Maltei da Calvi, nel 1547, nella congregazione tenutasi ad Assisi, fu eletto alla carica di vicario per i poveri e alla predicazione del Vangelo. Introdusse inoltre nella città di Foligno i cappuccini e i domenicani.
Negli ...
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MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] andava svolgendo in tema di eugenica: Igiene ed eugenica, in G. De Giovanni - M. Mazzeo, L’eugenica, con prefaz. di G. Moscati, Napoli punti del Vangelo, in Riv. di storia della medicina, I (1957), 1, pp. 9-35, e il volume La terra di Ceppaloni, ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] di nuove mura per impulso di Ercole II d'Este. Così troviamo un Andrea Cavazza, "maestro di lignamo", un Giovannidi Giulio da Milano, Il dialogo di Mercurio et Cheronte, il Vangelo tradotto dal Brucioli, il Sommario della Scrittura e il Beneficio di ...
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glorioso
Sebastiano Aglianò
Presente in tutte le opere sicuramente dantesche, fuorché nelle Rime. Come per ‛ gloria ' (v.), si riconosce autentica solo la forma dotta. La dieresi di -ió- si ha sempre [...] gli si addice in sommo grado. Si è già visto il gloriosissimo seminadore di Cv IV XXIII 3; anche in Vn XXII 1 Dio è il glorioso esso laudativo, a s. Giovanni Battista che, oltre a essere sì grande come si legge nel Vangelo, è anche, naturalmente, ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] , presi il Vangelo e la Croce, percorse la città costringendo i ghibellini sospetti di tradimento a giurare pensare che l'azione del B. si sia sviluppata all'indomani della morte, di Federico II, avvenuta il 13 dic. 1250, e non già sedici anni dopo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.