PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] della sua tesi di laurea, il che lo convinse a cambiarla: si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo ricotta, 1963 (episodio nel film Ro.Go.Pa.G.); Il Vangelo secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini, 1966; Che cosa sono ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di Veroli.
Scarne le notizie sui suoi primi anni di vita; è certo che il giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni per la futura unità delle Chiese nel nome del Vangelo.
L’Actio, che sarebbe stata pubblicata soltanto nel 1600 ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] con quelli più squisitamente letterari e critici per tutto l'arco della sua attività.
Sono scritti di argomento religioso: Conversazioni sul Vangelo, Brescia 1930; Idoni del Signore, Pistoia 1930 (divagazioni, meditazioni, pagine edificanti); La vita ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, 50 = 6), il momento delle grandi tribolazioni profetate nel Vangelodi Matteo (24,29). Egli immagina il pianto della Verità ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] perfetta vita, a cura di don G. De Luca, Brescia 1931; S. Giovanni della Croce, Aforismi e poesie, a cura di G. De Luca, Brescia 1933; H. Ghéon, S. Teresa di Lisieux, con prefaz. di G. De Luca, Brescia 1935; Commenti al Vangelo festivo, Roma 1935, 5 ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , come il De civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelodi s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I frequenti passaggi di sapore agostiniano rintracciabili nei suoi scritti derivano perciò da opere spurie, come ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 1512, nella villa romana diGiovanni Goritz il giorno di S. Anna. Insieme con i letterati di questo cenacolo partecipò, cardinali", definiti "divini", degni di essere letti "ogni mattina dui tra la Pistola e il Vangelo" e gli vengono attribuite le ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] 'essa a Firenze, nel 1954. Si tratta di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelodi Luca, in cui è narrata la parabola del la traduzione di opere di K. Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab: Pietra di luce (Città ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e diGiovanni Niccolò, accademico [...] di stile secondo un gusto precocemente arcaizzante (nel Decameron di messer Giovanni Boccaccio stato in sua vece, avrei tralasciato di paragonarmi, com'e' fa, a coloro, che furono tra, Pagani i primi banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] l'anno seguente.
Testimonianza di come il C., che nel 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse pii adinodum ac eruditi commentarii, usciti a Fermo ad opera diGiovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.