DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] la religione locale e, contemporaneamente, di acquistare influenza a corte per ottenere la libertà di propagare il Vangelo: era il metodo propugnato, più di un secolo prima, dal padre A. Valignano e attuato in Cina dal p. Matteo Ricci e nel Tibet dal ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] legislat. del Tibet e una traduzione tibetana (ma più probabilmente hindi) del Vangelo secondo S. Matteo, un tempo esistenti presso la Biblioteca comunale dì Macerata.
Bibl.: A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ital. nelle Indie orientali ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di Liegi.
Negli anni 1248-52 Tedaldo frequentò l'Università di Parigi, press'a poco nello stesso periodo in cui vi si trovarono Matteo durante la quale furono cantati in greco l'Epistola, il Vangelo e il Credo: per tre volte i greci pronunciarono le ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] approfondimento delle Sacre Scritture, tradotte in un'ulteriore opera di evangelizzazione attraverso pubbliche letture dei Vangeli da parte di T. Crispolti e delle Lettere di s. Paolo da parte di Reginaldo Nerli.
L'amicizia con Gasparo Contarini e la ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] l'anno seguente.
Testimonianza di come il C., che nel 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse all a s. Marco e s. Matteo. Il 1566 vedeva la pubblicazione di molte opere del C.: una raccolta di prediche, edite a Venezia a cura ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, di Stato di Lucca, Archivio Arnolfini, 211), mostra più di una consonanza con il teologo domenicano: l'austero rigorismo, l'avversione al casismo, la convinzione che nel Vangelo ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] Cristo" (Scritti fra due guerre, Brescia 1968, p. 37); il suo ministero tra i giovani soldati è quello di condurli "alle vette del Vangelo", come dirà in uno scritto del 1942 che avrà quella espressione per titolo (comparso poi nella miscellanea Il ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] a predicare il Vangelo e che, fatto prigioniero, si trovava con i suoi compagni nella località di "Bucea" (località rivolse nel giugno 1397 Matteo de' Griffoni perché celebrasse la prima messa nella cappella di famiglia che il cronista aveva ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] perfetto, va, vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni, seguimi"; Matteo, X, 9, e Luca, X, 4:"Non portate niente per via, né caddero sotto gli occhi di coloro che aprivano il Vangelo) orientarono in modo decisivo l'azione di B. e dello stesso ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] a Roma da monaci e divisa in tante reliquie nelle varie chiese della capitale dell'Impero; e che Matteo avrebbe composto il suo Vangelo dietro insistenze di Maria, la quale, poi, oltre a persuadere Pietro a venire a Roma, avrebbe posto sotto i propri ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...