Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] (Marco 10, 35, cfr. Matteo 20, 20; Luca 9, 49-50 e 54). Ma il Quarto Vangelo, secondo l'opinione tradizionale, ci presenta come proprio autore "il discepolo che Gesù amava", che nel corso dell'Ultima Cena reclina il capo sul petto di Gesù, e al quale ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] della Chiesa di Costantinopoli, attraverso Stachys, che egli avrebbe ordinato vescovo. È con gli altri 10 dopo l'Ascensione (cfr. Matteo, 4, 18 avrebbe incoraggiato Giovanni a scrivere il suo Vangelo; la tradizione colloca il martirio a Patrasso. ...
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kèrigma (kèrygma, cherigma) Nel Nuovo Testamento, l’annuncio del vangelo ai non credenti. Si specifica in due momenti: il Gesù terreno proclama il regno di Dio (Matteo 4, 17-23); la Chiesa post-pasquale [...] annuncia la morte e risurrezione di Gesù (Atti 9,20; 1 Corinzi 1,21 e 15,11). Su questo tema neotestamentario si è sviluppata in cioè alla predicazione di Cristo, intesa come proclamazione della salvezza e inizio del regno di Dio, accentuando, in ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] le missioni fondate dal Saverio; si deve a lui se, dopo più di tre secoli d'interruzione, fu ripresa in Cina la predicazione del Vangelo per opera del padre Matteo Ricci; nel Giappone infine sotto la sua direzione il cristianesimo ebbe grande ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'Antico Testamento. Nello stesso tempo la conoscenza diretta del vangelo diffuse l'ammirazione e l'amore per la Chiesa delle del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di diffondere la fede cristiana in ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] quattro/cinque secoli di storia della Chiesa, sulla base dell'investitura che Matteo, in un di Gerusalemme, ma la prassi di vita del Vangelo - contrassegnerà la radicale presa di distanza dalla nuova "chiesa clericale" (G. Miccoli) di miriadi di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] avrai sciolto sulla terra sarà sciolta anche nei cieli' [Matteo 16, 19]. Indubbiamente questo potere passò anche agli altri allontanati dal vangelo della verità […]. Di fatto, riesaminando le teorie di quasi tutti i sostenitori di false dottrine, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] del gesuita Matteo Liberatore e del domenicano cardinale Zigliara. Si tratta di una enciclica che nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ibid., pp. 5-42.
Vangelo e società, a cura di M. Lupi-L. Tosi, Perugia 1991.
Rerum novarum. L'uomo centro ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] infine all'istituzione di un'organizzazione ecclesiastica sotto il primato del vescovo di Roma, successore di Pietro (Matteo, 16, 18 del cristianesimo. Le guarigioni operate da Gesù di cui narrano i Vangeli e il precetto dell'amore del prossimo, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] funzione, il laicato cattolico doveva surrogarlo. Padre Matteo Liberatore, dalle pagine de «La Civiltà e il Vangelo sono anche i tre elementi che caratterizzano l’immagine pubblica della Comunità di S. Egidio, la cui data di nascita ufficiale ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...