Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] alcuni appunti sulla Trinità e una Paraphrasis in initium evangelii s. Johannis. Con uno scritto pure sull'inizio del Vangelogiovanneo cominciò la sua attività teologica Fausto S., che vi riprendeva in pieno motivi e parole dello scritto dello zio ...
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Prete romano, che sotto il papa Zefirino (198-217) scrisse un Dialogo (noto ad Eusebio) contro i montanisti e il loro millenarismo, in cui respingeva come apocrifi l'Apocalisse (da G. attribuita a Cerinto) [...] e altresì (come appare da un frammento di Ippolito, avversario di G.) il Vangelogiovanneo. Ma nel combattere il profetismo dei montanisti, che si richiamavano a Filippo Diacono e alle sue figlie, G. rivendicava alla Chiesa di Roma il possesso dei " ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] , non si limitava all'Apocalisse, bensì comprendeva anche una critica alla cronologia del vangelogiovanneo, in quanto difforme rispetto a quella degli altri tre vangeli canonici, almeno stando ai frammenti ulteriori dei Capita, che si ricavano da un ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] .
Linee di tendenza e questioni aperte
Le conseguenze del pontificato giovanneo e del Vaticano ii, la cui ricezione da parte della C vocazionale di comunità di fede al servizio esclusivo del Vangelo.
In Asia la situazione del protestantesimo (e, ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] la dottrina del l. si afferma con il prologo del Vangelo di Giovanni, che riassume la fede delle prime generazioni cristiane in e quello dell’ambiente giudaico-ellenistico; ma il l. giovanneo ha caratteristiche che non sembra possibile ridurre né al ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] sintesi efficace, i motivi ispiratori del pontificato giovanneo, e gli obiettivi preminenti che il e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249-264; S. Pezzella, Che cosa ha veramente detto G ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] rivista in italiano ed una in tigré, tradusse il Vangelo in gh’ez, aprì scuole e orfanotrofi e rilanciò e posero la base di un rinnovamento che il pontificato giovanneo avrebbe poi rapidamente allargato.
A livello missionario cruciale risultò ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] nella fase della sua maturità proprio durante il pontificato giovanneo, il primo che si svolse interamente sotto la copertura 1952: «La radio è talmente dominata da questa regola del Vangelo, che i nomi Gesù, Signore e Dio vengono tagliati da tutti ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dedica che nel 1964 Pier Paolo Pasolini fece del suo film Vangelo secondo Matteo «alla cara, lieta, familiare memoria di Giovanni in particolare del Pci, le ripercussioni del pontificato giovanneo e del concilio si poterono registrare nella nuova ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] la sua discussa vocazione.
È già il momento del pontificato giovanneo, del concilio e della sua faticosa ricezione. Ne racconta Iddio ci ha parlato una volta per tutte, attraverso i Vangeli. Per il resto, occorre sentire la persistenza del suo ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...
pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi ritagliato, da un testo; il termine si usa...