Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] innocenti). Il carattere di E. nel Vangelo corrisponde alla fama di crudeltà che i figli Alessandro, Aristobulo e Antipatro. Giovanni Battista e Gesù nacquero durante gli ultimi E. morì nell'anno che, secondo l'errato computo dell'era volgare ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] popolari (e sarebbe stato ucciso subito), secondo i Vangeli sinottici per avere denunciato (e ciò giustificherebbe Santo (e fuoco) o in acqua e Spirito Santo (Matteo 3, 11; Giovanni 1, 26-33); mentre Gesù a sua volta proclama G. il maggiore tra ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] gesto, Paolo non l'accetta come compagno nel secondo viaggio; il giovane si reca allora a e da Luca. A differenza dei due Vangeli paralleli, M. non racconta nulla della di Gesù, dopo una breve presentazione di Giovanni Battista (1, 1-8). Una parte ...
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Figlio di Erode il Grande, nacque circa il 20 a. C. Per volontà testamentaria del padre (4 a. C.), poi confermata da Augusto, ebbe governo sulla tetrarchia di Galilea e Perea. S'invaghì di Erodiade sottraendola [...] al fratello Erode Filippo e suscitando lo sdegno di Giovanni Battista che E. fece decapitare (secondo i Vangeli su richiesta di Salomè, istigata dalla madre Erodiade). Fu gravemente sconfitto dagli Arabi (35-36) e perdette il favore del nuovo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in discussione furono i seguenti: appello all'unità; il Vangelo; la natura della Chiesa; il simbolo della fede comune questa ultima, spadroneggiano e intrigano fino a Giovanni XI (931-936), figlio (secondo Liutprando) di lei e di Sergio III ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] nazionali. In secondo luogo la conferenza ha discusso il rapporto dialettico tra Vangelo e cultura: il Vangelo ha bisogno di . Nella lettera apostolica Ordinatio sacerdotalis (22 maggio 1994) Giovanni Paolo ii ha infatti dichiarato "che la Chiesa non ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] vocazione universale. All'indomani della seconda guerra mondiale, dopo aver ottenuto l seguito alle aperture ecumeniche di Giovanni xxiii e del Concilio, contemporaneamente hanno scelto di leggere insieme il Vangelo e di viverlo in fraternità. Priva ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] ottobre 1978 prendendo il nome di Giovanni Paolo II) aveva visto quel momento timbro di prossimità alle persone e al Vangelo di tipo nuovo. A quest’aspirazione alla Chiesa «che presiede alla carità», secondo l’antica formula di Ignazio di Antiochia, ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] della ricorrenza giubilare al termine del secondo millennio (ma l'espressione "grande dallo spirito di Cristo e del suo Vangelo, offrendo al mondo, anziché la testimonianza continentale avviata nel 1991 (v. giovanni paolo ii, papa, in questa ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] oltremodo entusiasta, credendo finanche di trovare in essa talune verità del vangelo di S. Giovanni (cfr. Confess., 7, 9, 13-14; 9, 20, 3; 22, 1, 2).
L'uomo, dopo Dio, è il secondo centro intorno al quale gravita il pensiero di S. Agostino. Nel De ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...