BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelo di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande ; A. Romanò, L'opera giovanile di A. B., in Il secondo romanticismo lombardo e altri saggi sull'Ottocento italiano, Milano 1958; Poeti minori ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] dall'abate Benvenuto nel 1267 in S. Giovanni Evangelista a Ravenna. È possibile trovare la decorati da protomi leonine, secondo un'iconografia solitamente presente rampa, sulle quali veniva posato il vangelo per la lettura, per sottolinearne il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] rispetto alle virtualità rinnovatrici di un ritorno al Vangelo.
Sempre nel 1907 il G. organizzò, ital. del secondo dopoguerra, in Journal of Italian history, II (1979), 1, pp. 32-51; N. Raponi, La spiritualità di papa Giovanni nella esperienza ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] che, come il suo concittadino Giovanni Sfortunati, autore del Nuovo Lume Paolo, che nel 1498 si era sposato una seconda volta con Lisabetta di Filippo Boninsegni, che gli metales di A. Barba Toscano, vangelo dei minatori dell'America Latina, ignora ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] temi etico-politici, che finisce col sostituire l'esegesi letterale del Vangelo" (Delcorno, in S.G. della M. nell'Europa del con Giovanni da Capestrano, nel territorio di Jesi e a Fabriano, dove assistette a un rogo di fraticelli che, secondo la ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Rosa, amatore d'arte e amministratore di Giovanna Piacenza, nobile e colta badessa del monastero benedettino rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeli apocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] conclave per eleggere il successore di Giovanni Paolo II. Secondo una ricostruzione giornalistica pubblicata pochi mesi teologico della povertà come condizione spirituale dell’accoglimento del Vangelo di Gesù Cristo, dall’altra ripropone in modo ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] . Uffizio contro il cardinal Giovanni Morone e dai successivi processi inquisitoriali. Secondo più testimoni il F. con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] seguì, tra il 1300 e il 1319, una seconda serie a S, per cui si dovette rinunciare alla sono state attribuite le tombe degli arcivescovi Giovanni II di Nassau (m. nel 1419 II.3) e un altro codice dei vangeli (Nimega, convento dei Domenicani, 12) di ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] lombardi fondati nella seconda metà del sec. 11°, come S. Egidio di Fontanella, S. Giovanni di Vertemate, S autonoma e caratteristica produzione. Il momento più alto è costituito da un vangelo (New York, Pierp. Morgan Lib., M.42), realizzato in loco ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...