GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] opposta del Rodano, attorno alla chiesa di Saint-Gervais.Dalla seconda metà del sec. 13° sono attestati a G. insediamenti alcuni manoscritti costantinopolitani con il vangelo (gr. 19; fine del sec. 11°) e la liturgia di Giovanni Crisostomo (gr. 24; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] e diffusa venerazione, tra gli altri, i Vangeli di Marco, Matteo, Luca e Giovanni, redatti a partire dal 60 (che si intervento della grazia divina, con i suoi soli mezzi. Secondo Pelagio il peccato originale riguarda unicamente Adamo che ne era ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] del Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio, il modello volgare: eucaristia, martire, apostolo, profeta, (e)vangelo, vescovo, chiesa, pasqua, ecc.; da uno inciso il versetto del salmo, e in un secondo momento (a fine Ottocento e con l’intermediazione ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] Martinet e monsignor L. Rendu. Ma c'è anche il richiamo al Vangelo e ai Padri della Chiesa: allora "si aveva un concetto più equo raduna nel primo volume le lettere dal 1821 al 1851, nel secondo le lettere dal 1853 al 1858, nel terzo quelle dal 1859 ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] portare il messaggio del Vangelo al di là dei la committenza di numerosi mosaici, realizzati secondo forme che richiamano l'epoca tardo Berolini 1911, nr. 94, p. 38.
Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I-III, Roma 1925-40, ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] a battesimo i suoi tre figli, Giovanni, Bernardo e Anna), ed Ernesto Balducci aspetti recuperati dal Vangelo e dalla Costituzione Mario Gozzini. Il dialogo tra comunisti e cattolici nel secondo dopoguerra, in "Italia contemporanea", n. 233, dicembre ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] , presso l'editore Botta di Torino; La corte di Roma e il Vangelo, in Il Diritto, 31 ott. 1859, ristampato a parte a Firenze Giovanni Vico (Torino 1880) e nel 1867 vedeva la luce, a cura dello stampatore torinese Luciano Basadonna, una seconda ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] estense Teofilo Calcagnini. I Sermoni di s. Agostino sul Vangelo di s. Giovanni della Bibl. Malatestiana a Cesena (ms. D. 111 1469; un Corale (Reggio Emilia, Bibl. com., Cor. 17 A 144). che secondo Fava (in Salmi, 1932, p. 188) o è assai vicino al C. ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] nella pieve di S. Maria e S. Giovanni a Vicopisano (Pisa), dove l'ade è esempi del sec. 9°, ma, secondo un'iconografia diffusa a partire dagli inizi nelle vesti di un sovrano (Sal. 24,7; Vangelo di Nicodemo, V) come su una colonna del ciborio ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] è narrato negli apocrifi; secondo le versioni più antiche (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII dell'imperatore Costantino VII e di sua moglie Elena nella Cronaca di Giovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., 5-3 n. 2, c. ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...