Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] la conoscenza del Vangelo, si dedicò ., p. 39.
75 G. Gallina, Il vescovo di Cremona Giovanni Cazzani e il suo atteggiamento di fronte al fascismo durante il pontificato 2007: prima parte, 71, pp. 7-68; seconda parte, 72, pp. 133-193. Sul Concordato ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] del papa eletto da poco, Giovanni XXIII. Ma lo stesso pontefice non a sacerdoti idonei l’annuncio del Vangelo con una testimonianza vissuta in un in Chiesa e progetto educativo nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1954), Atti del Convegno (Milano ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] prima non subisce diminuzione per il distacco dalla seconda; e un’altra sentenza diceva che egli Vangelo in latino per un grande dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo, scrisse il suo Vangelo a Roma. Pietro scrisse il suo Vangelo ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che ritorno al Cristo e al Vangelo»14.
In questa prospettiva sulle colonne cattolica e la varia eresia. Il secondo millennio cristiano è pieno del tragico dissidio Si veda quindi anche Don Giuseppe de Luca-Giovanni Papini. Carteggio, I, 1922-1929, a ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] considerazioni pressoché unanimi e concordi. Secondo il padre gesuita, le leggi dagli insegnamenti del Vangelo. Padre Piamarta 188.
21 Cordovani, (1883-1950), teologo, amico di Giovanni Battista Montini dai tempi della Fuci.
22 Spiazzi, (1918 ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] rilevante come nel caso di San Giovanni Rotondo: le spoglie di s. Pio quella di tutti i giorni». La strada è il secondo elemento: sarà sua padrona e maestra «con tutto e i borghi, predicando e annunciando il Vangelo del Regno di Dio102. L’immagine è ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie costantiniana, cfr. M. Simonetti, Il vangelo e la storia. Il cristianesimo antico ma ben più misurate le lodi di Licinio, comunque subordinato a Costantino («secondo dopo di lui»), in Eus., h.e. IX 9,1-13, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dell'unico regno dei Franchi, e rinnovò per la seconda volta il rito con cui Samuele aveva unto (di a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza «legista merus»; e se dal Vangelo ha appreso qualcosa, è proprio questo ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] del 30 aprile 1983 di Giovanni Paolo II).
Se dal , Santa Sede e vescovi nello Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in St.It 2008, pp. 347-377.
36 A. Miglio, Il Vangelo nell’isola, «Il Regno-attualità», 4, 1995, pp ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nel Vangelo; l’imperatore Costantino costituiva l’esempio più evidente di questa sottomissione blasfema alla Bestia, secondo loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle dispute ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...