ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] presentare la figura di Cristo così come appare nei Vangeli. I. rimprovera ai protestanti di avere volutamente portato del cardinale legato Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, formulata il 4 genn. 1546 e accettata dalla maggioranza, secondo la quale i ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo della Giustizia, a cura di M. Cecilia la possibilità di deroghe al secondo grado di giudizio nel caso ci del Papa, Bologna 2013, pp. 147-160). Giovanni Paolo II lo nominò quindi vescovo (con il titolo ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] con l'insegnamento risalente all'interpretazione ochiniana del Vangelo, che aveva portato al rifiuto della teoria calviniana bruciandolo vivo perché impenitente. Secondo gli atti della Confraternita di S. Giovanni Decollato, corrispondenti alla Vita ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] La terza lettera di A. è una risposta a Giovanni, vescovo di Gerusalemme, che gli aveva chiesto un durante la lettura del vangelo i presbiteri e tutti del testo corrisponde a quanto si trova scritto nella seconda lettera di papa Leone I a tutti i ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] del Ss. Salvatore in S. Giovanni in Laterano in Roma.
Accanto morali e patriottiche) che sono da rintracciare - secondo il Vinay, L. D., pp. 82- e le ragioni del suo passaggio alla libera fede nel Vangelo.
L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] del Vaticano. là sepolto nella cappella di S. Giovanni, nella basilica di S. Clemente a Roma.
in precedenza (Ilgran precetto del Vangelo nel cristianesimo dei primi secoli, prima edita a Roma nel 1931e la seconda, sempre con lo stesso titolo (The ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] consegnò il denaro per l'acquisto di una seconda casa nella città in località Terre Rosse. Altre di contatto con quello di Giovanni Bosco. Fondamentale era infatti per esperienza diretta e più rispondente al Vangelo; riteneva che la vigilanza sui ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] A. nella cappella maggiore della chiesa di S. Giovanni e sui soffitti di casa Trentini. A Castiglione delle che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti conferma la notizia dataci dallo Zannandreis secondo la quale egli sarebbe caduto dall' ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un muretto e di un sottile corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la scena, senza prendervi parte. E a alla Genealogia (o Generazione) di Cristo secondo varie fonti, tra le quali il Vangelo di Matteo e il commento di Origene ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] particolare ermeneutica del Vangelo che annunciava il valore salvifico della morte e resurrezione di Gesù Cristo. Secondo l'Apostolo, ormai del cardinal Ferrari nel 1920, a Milano, da don Giovanni Rossi (v.), e approvato nel 1950. Si propone di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...