ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] inizio prima del nuovo anno scolastico, cioè a decorrere - secondo la consuetudine - dal giorno di S. Michele (29 1, a. 7; un trattato esegetico sul Vangelo di Luca ed uno su quello di Giovanni.
Dopo quella teologica non può essere trascurata la non ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] spagnolo), ibid. 1890(2 ed. 1915); S. Giovanni della Croce (1542-1591), ibid. 1891; Un ibid. 1919; Spiegazione del Vangelo delle domeniche. Discorsi sulle solennità passi di Ugo - Libro di lettura, per la seconda elem., ibid. 1892 (2ediz.); L'uomoe il ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] inoltre, era sorella di mons. Giovanni Guttadauro che, rettore del seminario di ma finì anche per relegare in secondo piano gli scopi essenziali della sua problemi delle masse per i quali il Vangelo sembrava potesse rivelarsi molto più efficace dello ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] e l'aveva presentata all'editore.
Secondo un'affermazione della stessa G. di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelo di Luca, in cui è narrata la parabola di opere di K. Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] la Scuola del Nome di Dio, avente sede in Ss. Giovanni e Paolo, affidò all'I. il progetto per il nuovo Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le vita e l'attività dell'Ingoli. Secondo quanto riferito da Ridolfi, il pittore ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] convegno ecclesiale Il Vangelo della carità per una nuova società italiana: tutte attività che, secondo Pappalardo, avrebbero trent’anni, sono evidenti quanto ben noti.
Accolta da parte di Giovanni Paolo II il 4 aprile 1996 la sua rinuncia per limiti ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] contatto con Romolo Murri, con Giovanni Bertini, e godeva inoltre della sul diritto di natura e sui precetti del vangelo e che perciò i giovani che vi aderivano Pio X. Norme regolamentar,per il secondo gruppo regionale toscanoi in Archivio Bottini). ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] sicuramente identificabili come sue secondo il repertorio del Kaeppeli è stata a lungo confusa con il commento al Vangelo di Matteo di Tommaso d'Aquino, stampato per altri autori - Pietro di Tarantasia, Giovanni del Galles - oppure sono da considerarsi ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] soggetto da idillio campestre del secondo, sono sintesi dell’intera opera alla realizzazione del Vangelo dei piccoli di Giuseppe di Venezia, Bergamo 1901, p. 45; O. Rossetti Agresti, Giovanni Costa: his life, work and times, London 1907, pp. 210 ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] rossi bagliori soffocati e dalle morbide penombre, secondo i procedimenti e le ricette degli antichi. Scipione si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia, e soprattutto dell'Apocalisse ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...