GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , come le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui Vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e pagani, anzi importante ruolo gioca qui il "defensor" Giovanni, investito, secondo quanto già constatato, di ampi poteri ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] a Firenze e di cui faceva parte, tra gli altri, Giovanni Papini, che ne accentuò il carattere religioso-letterario e ne -515, 514. Secondo la scheda del «Ragguaglio» questi erano i dati di alcuni dei libri di maggiore diffusione: Santo Vangelo di N.S. ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] per alcuni commenti radiofonici ai Vangeli nel 1946, che rifece sul secondo canale televisivo nel 1962. , in Karol Wojtyła, un pontefice in diretta. Sfida e incanto nel rapporto tra Giovanni Paolo II e la tv, a cura di G. Mazza, Roma 2006, pp ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] W. Hammer, The concept of the New or Second Rome in the Middle Ages, in Speculum, XIX, nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e una rigida superbia ai precetti del vangelo e degli apostoli, ma che ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] in corteo fino a S. Sofia, come all'epoca dei viaggi di Giovanni e di Agapito, ma il racconto è reso poco attendibile dalla seguente ipotesi nel 553: secondo l'imperatore, il papa aveva giurato sui chiodi della Passione e sul Vangelo che non avrebbe ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de nelle competenze di polizia secondo i criteri esposti da , candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster.
38 ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] cose il «Rinnovamento» reagisce secondo la convinzione, sintetizza il universale delle anime che vivono del Vangelo? e che la fede in 109.
93 Su questi temi e testi cfr. A. Capone, Giovanni Amendola e la cultura italiana del Novecento, Roma 1974, pp. ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] "a una società che tutto ha inventato e scoperto fuorché il Vangelo", come scrisse a un prete amico (ibid., p. XXIII), Saint-Siège relatifs à la seconde guerre mondiale) e rievocando Giovanni XXIII contrastò sistematicamente la contrapposizione ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] arrivati fin là a predicare il Vangelo in nome di Roma, ora fino a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, Torino 1978, p. 398 e cfr. G. Arnaldi, Il papato della seconda metà del secolo IX nell’opera di P. Lapôtre, in Cultura, 16 ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] un ricupero diretto e immediato dei valori specifici del Vangelo, del messaggio di Cristo»2, dando così vita seconda nel 1530 sulla base di un preciso questionario redatto dal predicatore itinerante Giorgio Morel e presentato ai riformatori Giovanni ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...