Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] civiltà più moderne. Naturalmente, secondo il tipo di civiltà e di sembra essere il Padre nostro, che i Vangeli fanno risalire a Gesù stesso; in s. per la liturgia bizantina: le anafore di s. Giovanni Crisostomo e di s. Basilio). In Occidente, invece ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] anche come martire, il 21 settembre. Nel Vangelo di M., che è il secondo per ampiezza (dopo quello di Luca), si di un libro scritto in ebraico. Il termine, come avviene nel Nuovo Testamento (cfr. Giovanni 5, 2; 19, 13.17.20; 20, 16; Atti 21, 40; 26 ...
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Missionario cristiano dell'età apostolica, attivo in Efeso, quindi a Corinto - ove si formò sotto il suo nome un partito, originando i dissidî che provocarono l'intervento di s. Paolo - e nuovamente in [...] , e conosceva soltanto "il battesimo di Giovanni"; gli fu attribuita (da Lutero, seguito da parecchi moderni) l'epistola Agli Ebrei e (da qualche altro) il libro della Sapienza o il IV Vangelo. Tradizioni posteriori lo fanno vescovo di Corinto ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] diffondendo in pari tempo fra esse il Vangelo nella traduzione volgare. Presto numerosi seguaci Delfinato, Daniele di Valenza e Giovanni di Molines, raccolsero intorno a diffuse un po' dovunque in Italia. Secondo una statistica del 1930 esistevano, a ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] dovuto secondo l'atto di fondazione essere monaci; ma il 9 dicembre 1365 l'arcivescovo nominò guardiano Giovanni "de canoniche - sono conseguenza del peccato, e inferiori alla legge del Vangelo. E poiché la Chiesa si fonda su questa, essa non deve ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] ritornarono dopo due anni. Nel 1738 Giovanni visitò le comunità morave di Herrnhut, sera egli sperimentò la sua conversione al Vangelo e da questo momento fino alla morte essere divenuto figlio di Dio; il secondo è un'istantanea rivelazione per cui ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sia in Inghilterra, il cui sovrano Giovanni Senzaterra si era sottomesso al papa nel 1213 secondo il diritto feudale. Una serie di di un "propositum", di uno stile di vita conforme al Vangelo e il permesso per la predicazione dei laici. Dopo che un ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] basilica piacentina di S. Antonino.
Secondo una radicata tradizione, basata sul Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate quale furono cantati in greco l'Epistola, il Vangelo e il Credo: per tre volte i ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Fu sepolto, sotto il pontificato del suo secondo successore, Giovanni XXI, in S. Giovanni in Laterano, alla presenza di Carlo Sono invece forse perdute le sue note al Pentateuco e al Vangelo di Luca, mentre sono a lui attribuite anche delle questioni ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il passo è tratto dalla Graves de communi.
44 La sottolineatura Pettoello, Giovanni Rosmini. Sindaci effettivi: Secondo Piovesan, Luigi Ponzoni, Giovanni Carrara. Gioacchino ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...