CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] 386).
Secondo la testimonianza S. Martino.
Ancora negli affreschi (Episodi e Parabole del Vangelos.; A. Colombo, S. Andrea delle Dame, ibid., XIII (1904), pp. 51 s., 109; G. D'Addosio, Illustraz. e docc. sulle cripte di S. Andrea in Amalfi e S. Matteo ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] il 1771 realizzò dieci Episodi del Vangelo in cui accentua gli elementi classicisti con i Ss. Matteo e Mattia nella chiesa di S. Matteo a Palermo (XV fratello Vincenzo; si trattò dell'unica occasione in cui, secondo il biografo A. Gallo (p. 196), il ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il S. Matteo sarebbe stato invece , la destra sollevata, con il Vangelo poggiato sulla coscia e retto dalla mano L. è attestato operoso nella seconda campagna per la porta della ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] un dipinto che fu ceduto a una monaca residente a S. Marta, a Siena. Da allora, la lunga carriera i pannelli erano sistemati secondo la narrazione del Vangelo, con le quattro della tavola dei Ss. Francesco e Matteo e nel paesaggio e nell'architettura ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei e l'attività dell'Ingoli. Secondo quanto riferito da Ridolfi, il , Il Museo civico di Treviso, Venezia 1964, pp. 119 s.; S. Savini Branca, Il collezionismo veneziano nel '600, Padova 1964, ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] il soggetto da idillio campestre del secondo, sono sintesi dell’intera opera disegni alla realizzazione del Vangelo dei piccoli di Giuseppe a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, pp. 955 s.; B. Gasperini, in La poesia del vero. Pittura di paesaggio ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...