Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] concepita come transizione, come 'passaggio' terrestre verso Dio. "Io sono la via, la verità, la vita" dice Cristo nel Vangelo secondo Giovanni (14, 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una nuova tipologia di viaggio, il pellegrinaggio ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] contro le interpretazioni legate alle scuole filosofiche, ree, secondo lui, d'avere trasformato le lezioni divine del Vangelo in fredde e astratte speculazioni. Tale diffidenza, istintiva verso la filosofia e la metafisica si rivela anche nell ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] l'idea dell'Impero per attaccarsi al confessionalismo. Quando il Tilly sottomise nel maggio 1631 Magdeburgo, la "Figlia del Vangelo", l'imperatore vide in questo fatto un guadagno per la religione e per la politica, poiché egli intendeva dare a ...
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. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] definizione del Metternich, non avevano rapporto alcuno con lo spirito cattolico e neppure, nonostante i frequenti richiami al Vangelo, con quello veramente cristiano. "Lo spirito che ha dettato il manifesto" - così il De Maistre a Vittorio Emanuele ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] dal 335 al 357; d) Opere esegetiche: frammenti di commenti ai Salmi, a Giobbe, al Cantico dei cantici, al primo e terzo Vangelo, ecc.; e) Opere ascetiche: la Vita di S. Antonio, scritta intorno al 357 (o 365) per l'Occidente, e con intendimenti più ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] insieme i più colti e i più elevati socialmente, e in ciò segue senza dubbio un uso invalso nella Diaspora, se anche il Vangelo di Marco (7, 26) parla di una "Ellena", ch'era viceversa una Sirofenicia. I cristiani antichi, inceppati ancora da quella ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] legittimità del suo potere temporale, dimostrò che si trattava di un falso. Valla si dedicò anche all’analisi filologica del Vangelo, con l’intento di ripulirne il testo dalle incrostazioni che col tempo si erano depositate su di esso. Egli condusse ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] quale si è aggiunta la traccia, sul muro meridionale della chiesa, di un probabile ciclo di S. Pietro, tratto dal Vangelo o dagli Atti degli Apostoli (Gatti, 1976). A completare la magnificenza del percorso, nella cripta del S. Calocero, sono state ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Vat. gr. 1613), dalle tavole dei canoni di numerosi manoscritti dei secc. 11°-12° (tra i quali il Vangelo di Parma, Bibl. Palatina, Pal. 5, e il Vangelo di Venezia, Bibl. Naz. Marciana, gr. Z. 540) e dai mosaici del S. Salvatore in Chora (od. Kariye ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] loro molteplici tinture e ingannandoli […] componendo libri menzogneri cui danno come titolo il nome di degni filosofi, giurando sul vangelo per poter ottenere compensi, mentre ogni loro parola è una menzogna. (f. 156v)
All'aumento dei seguaci dell ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...