Letterato (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli di Luigi; anch'egli dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo; protetto dai Medici, [...] e al suo protettore dedicò (1481) una mediocre traduzione delle Bucoliche di Virgilio; espose in ottave i passi più notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, un poemetto in ottave sulla Passione di Cristo, una Vita della Vergine in terzine e una ...
Leggi Tutto
Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] della città: Paolo dapprima, secondo il suo costume, si rivolse ai giudei, ma trovandoli in generale restii, si diede ad annunciare il Vangelo ai pagani, e per più d'un anno e mezzo perseverò in quest'opera, di modo che la parola di Dio si diffuse ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] È in forza di questa natura giuridica propria della Chiesa che essa ha diritto alla pace e alla libertà di annunciare il Vangelo, che è il compito proprio della Chiesa; ed è su questa natura giuridica che si fonda il diritto della Chiesa alla libertà ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] ’evangelismo italiano tra Otto e Novecento, Torino 1994, pp. 49-98 (articoli sulle Società bibliche pubblicati nel 1955 e 1971).
11 Cfr. I Vangeli dei popoli, a cura di F. D’Aiuto, G. Morello, A.M. Piazzoni, Città del Vaticano 2000.
12 Su di lui cfr ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Umbertide 1943). Laureata in Filosofia presso l’università La Sapienza di Roma, nella sua poliedrica produzione, più di trenta pubblicazioni, ha spesso cercato di combattere un’immagine [...] a biografie fantastiche di personaggi esistenti o esistiti. Tra le opere più importanti si ricordano: Memorie malvagie (1976), Vangelo secondo Maria (1979), Il signore è servito (1983), Povera Bambina (1988), Parliamo d'amore (1989), Il promesso ...
Leggi Tutto
Fu eletto dagli Apostoli di Gesù a completare il numero dei dodici in luogo del traditore Giuda Iscariota (Atti 1, 15-26). Varie le leggende sorte attorno a M.: secondo una tradizione avrebbe predicato [...] il martirio, altre lo dicono lapidato dai Giudei. Festa, 14 maggio (fino al 1970, 24 febbr.). A lui si attribuiva l'apocrifo Vangelo di M., da alcuni identificato con le Tradizioni di M. (libro gnostico) e con i Discorsi segreti di Gesù a M., opere ...
Leggi Tutto
presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo». Sono queste le parole del Vangelo di Luca che descrivono la nascita del Bambino Gesù: è la scena della Natività. Ed è questa scena che, a partire dal 13° secolo, viene ...
Leggi Tutto
(lat. Caesarēa) Piccolo centro, presso le sorgenti del Giordano, celebre in età ellenistica per una grotta (da cui sgorga il Giordano) dedicata a Pan, perciò detto anche Πανιάς, donde la forma araba dell’odierno [...] a Erode il Grande, fu ingrandito dal figlio Filippo tetrarca dell’Iturea e chiamato C. in onore di Augusto. Secondo il Vangelo, vi fece la professione di fede s. Pietro.
Sede episcopale (4° sec.), cadde poi (7° sec.) nelle mani degli Arabi. Fu ...
Leggi Tutto
Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] a essere conformi al proprio Figlio che si è fatto uomo.
Il concetto di p. trova il suo fondamento scritturistico sia nel Vangelo, dove si parla di un regno preparato agli eletti fin dalla fondazione del mondo (Matteo 25, 34), sia soprattutto nell ...
Leggi Tutto
Orientalista e storico (Londra 1864 - Cambridge 1935). Prof. (1905) all'univ. di Cambridge, tra i maggiori conoscitori della letteratura siriaca cristiana (Ephrem Syrus, 1904; Early eastern Christianity, [...] 1904; The earliest sources for the life of Jesus, 1910), è anche noto come studioso della gnosi e del manicheismo (The religion of the Manichees, 1925; Church and gnosis, 1932). Sua è l'edizione del Vangelo siriaco (1894). ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...