Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] 1588) e per quelli di conclusione (nn. 1509-1608); la parte dell’Ordo missae si completa con la recita del prologo del Vangelo di Giovanni, che conclude il rito della messa (n. 1608).
Il Proprium sanctorum (nn. 2425-5453). Si apre con festa novembris ...
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Incisore e pittore olandese (Mühlbrecht, Venlo, 1558 - Haarlem 1617). Scolaro di suo padre Jan e poi di D. Coornhert, nel 1577 si stabilì a Haarlem. Nel 1590-91 fu in Italia. Acutissimo disegnatore e incisore, [...] : la serie delle nove Muse (1592); la serie dei sette cosiddetti "capolavori" illustranti i primi capitoli del Vangelo; la serie della Passione (1598). Dopo il 1600 si dedicò prevalentemente alla pittura, prediligendo soggetti allegorici e mitologici ...
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Riformatore religioso (Iptingen, Württemberg, 1757 - Economy, Pennsylvania, 1847). Nel 1803, con un gruppo di seguaci, che erano stati attratti dalle sue prediche ispirate a idee millenaristiche e mistiche, [...] , la città modello di Harmony (1805) e fondò la Harmony Society, basata su principî di comunismo libertario e ascetico ispirato al Vangelo cristiano. Nel 1814 R. si trasferì, con un migliaio dei suoi adepti (la maggior parte tedeschi), nello stato di ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] e le idee di Herder sono una rivelazione per il giovane. Ora è una forza che agisce in lui, di conserta col Vangelo dei Profeti, il fascino possente di una nuova Apocalisse. Herder sarà attivo ormai nell'intera vita di G. E rattrista pensare a ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] in particolare quella Maddalena che egli s’immagina più bella e pietosa delle altre, e gli fa tornare alla mente i passi del Vangelo dove Cristo dona il suo perdono alle peccatrici e le accoglie fra le anime che più onora51. «Allorchè potei di nuovo ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] la polvere che vi si è appresa" (Matteo, X, 7 segg.; XIX, 21; Luca, IX, 2, segg.). In questi pochi incisi del Vangelo, che costituirono la sostanza della breve regola da Francesco presentata a Innocenzo III nel 1210, è tutto il programma religioso di ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] . Sentì in sé il dolore dei traviamenti umani, e offrì la vita in riparazione, per ridonare agli uomini la vita. Se nel IV Vangelo Gesù pronuncia la frase che "non v'è maggiore amore di quello di dare la vita per chi si ama", P. rileva che forse ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] di fornire a Matilde più di un'esposizione dottrinale. La breve opera, che nasce come commento alla figura della Vergine nei Vangeli, si limita a commentare Luca, 1, 26-28, 39-45: in particolare, gli episodi dell'Annunciazione e della Visita di Maria ...
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Nome di varî re della dinastia araba aramaizzata dell'Osroene, con capitale Edessa, che regnarono qualche secolo prima e dopo Cristo. Uno di essi, Abgar V il Nero, è il protagonista di una tradizione molto [...] da lui e guarirlo. Gesù avrebbe scritto a sua volta promettendogli l'invio di un suo discepolo per curarlo e predicare il Vangelo a Edessa. Questa tradizione è accolta da Eusebio di Cesarea (4º sec.), da un testo siriaco del 400 circa (la dottrina di ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe una improvvisa esperienza di conversione totale al Vangelo, che poi si dedicò a predicare e a propagare infaticabilmente (24 maggio 1738). La sua predicazione, che intendeva ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...