Uomo politico romano (m. 21 d. C.); nato a Lanuvio da umile famiglia, fu console nel 12 a. C.; sottomise gli Omonadensi (9-6 a. C. circa), ottenendo gli ornamenti trionfali. Augusto gli affidò il compito [...] legato in Siria con l'incarico di organizzare la Giudea: qui eseguì un censimento che è da distinguersi da quello ricordato nel Vangelo di s. Luca avvenuto nel 9 o nell'8 a. C., quando Q. aveva probabilmente in Siria un potere straordinario connesso ...
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veglia liturgica Forma di preghiera notturna, già conosciuta nella tradizione della Chiesa, e ripristinata dalla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II nella liturgia delle ore (o celebrazione [...] o della festa, come si trova nel libro della liturgia delle ore fino alle letture comprese, con l’aggiunta dei cantici indicati nell’appendice del libro stesso; si legge poi il Vangelo; infine si canta il Te Deum e si conclude con l’orazione. ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] il primo tipo di vita ascetica cristiana conosciuta; né è qui il caso di studiare se l'ascetismo sia prescritto dal Vangelo. Le prime tracce di cristiani che abbandonarono il mondo in vista di una maggiore perfezione spirituale si hanno nel sec. III, ...
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Nacque a Bologna il 14 settembre 1907, di padre ebreo e madre cattolica. Donna di profonda cultura fu spinta all'azione politica da un impulso tutto morale: al fascismo, infatti, rimproverava l'avvilimento [...] fondatori e i propagandisti più attivi nel movimento (poi, Partito) cristiano sociale, propugnante un socialismo liberale ispirato al Vangelo. Dopo l'8 settembre 1943, svolse a Firenze azione politica e partigiana. Arrestata, insieme con la madre, il ...
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Inchauspe, Emmanuel
Scrittore e linguista basco (1816-1902), sacerdote nella diocesi di Bayonne, di cui fu anche vicario generale; collaborò col principe Luigi Luciano Bonaparte (figlio di Luciano), [...] verbe basque, Parigi 1858; Sur l'origine et les affinités de la langue basque, ibid. 1866), e traduzioni, del Vangelo, dell'Apocalisse, dei Dialogos vasco-castellanos di Iturriaga, ma anche qualche opera originale, in specie religiosa (si ricorda una ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] suo "dai discepoli suoi", come precisa l'evangelista stesso) nelle prime settimane della vita pubblica, secondo una precisa notizia del IV Vangelo (IV, 1-3); quel rito non è ancora il battesimo "in Spirito Santo e fuoco" (Matt., III, 11), in acqua e ...
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Storico (Eisenberg 1809 - Rixdorf 1882). Si occupò in varie riprese di storia politica contemporanea, inclinando verso le correnti reazionarie (Geschichte der politischen Kultur und Aufklärung des 18. [...] Kritik der evangelischen Geschichte der Synoptiker: nella quale ultima, partendo dalla tesi dello Strauss sul carattere "mitico" del Vangelo giovanneo, intese chiarire per analogia i rapporti di dipendenza dal proto-evangelo di Marco degli altri due ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] a Betlemme e nel territorio circostante, dall'età di due anni in giù (la strage degli innocenti). Il carattere di E. nel Vangelo corrisponde alla fama di crudeltà che acquistò con l'assassinio dei suoi familiari. Ma il suo regno non fu comunque privo ...
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Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere [...] , specie in relazione alle origini dei Lincei (Il carteggio linceo, 4 voll., 1935-42), di letteratura per l'infanzia (Il Vangelo dei piccoli, 1912) e di folclore. Da ricordare la sua Bibliografia di Puglia (nella rivista Japigia, I-VII, 1930-36 ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] , nel 385 fu acclamato vescovo dalla popolazione. Consacrato da Valeriano, vescovo di Aquileia, si dedicò alla predicazione del Vangelo nella città infestata dall'eresia ariana e nel contado, tutto pagano.
Ambrogio, vescovo di Milano, gli scrisse una ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...