Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] in Giordano Bruno (1987), La soglia dell'ombra: letteratura, filosofia e pittura in Giordano Bruno (2003) e Contro il Vangelo armato: Giordano Bruno, Ronsard e la religione (2007). Tra i temi centrali dei suoi studi occorre citare quelli sul dialogo ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] base a ogni futura costruzione dogmatica, rimanendo in ogni tempo la guida sicura che conduce alla persona di Cristo e al suo Vangelo. In tal senso si dissero canone o regola anche gli scritti del Nuovo Testamento. Ma ciò non era ancora il dogma; si ...
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GALATI, lettera ai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] " (I, 6) da alcuni, i quali hanno portato lo scompiglio tra loro per rovesciare il Vangelo di Cristo, che è uno né comporta alterazioni (I, 6-9); il suo Vangelo egli lo ha ricevuto non attraverso uomini, ma mediante la rivelazione di Gesù Cristo. Un ...
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Primo tipografo romeno. Era diacono a TargoviŞte, capitale allora del principato di Valacchia. Verso l'anno 1557 passò in Transilvania, assumendo la direzione della tipografia, con lettere cirilliche, [...] sono infiltrate idee calviniste, 1564); Liturghierul, Psaltirea (1570); Psaltirea slavo-româna bilingia (1577); Evanghelia cu inăvătură (Vangelo commentato, 1581). Molti di questi libri erano stati già tradotti nel MaramureŞ, sotto l'influsso ussita ...
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GMELIN, Leopold
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato a Gottinga il 2 agosto 1788, morto a Heidelberg il 13 aprile 1853. Insegnò chimica e medicina nell'università di Heidelberg, dal 1814 al 1851; [...] a un sistema di equivalenti basati sui pesi di combinazione. Gli equivalenti di Gmelin furono per molti anni il vangelo della grande maggioranza dei chimici del tempo, a ciò indotti dai continui cambiamenti dei pesi atomici proposti.
Ciò rappresentò ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] uomo di potere ma un pastore di anime, attento alle persone in quanto creature di Dio, al di là delle loro differenze politiche o religiose, per "servire l'uomo in quanto tale e non solo i cattolici", poiché il Vangelo è destinato a tutti gli uomini. ...
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Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] sua personale esistenza (Dasein). Nella kantiana autonomia del soggetto umano egli vede, già nel 1891, la moderna contraffazione del Vangelo, nella Theonomia o Christonomia il solo punto di vista cristiano. Sempre più, però, si fa chiara in lui una ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] sul luogo della chiesa di Santa Galla, demolita nel 1935. La messa svolge altri motivi del solito tema. In luogo del Vangelo, che narrava la lavanda dei piedi agli Apostoli (Giov., XIII, 1-15), si legge ora la Passione secondo Marco.
Mercoledì santo ...
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Galilea
Adolfo Cecilia
Toponimo storico (Gālīl in ebraico, Γαλυλαία in greco, Galilaea in latino); sta a indicare la parte settentrionale dell'altopiano della Palestina che ha come confini naturali [...] Mar di Levante.
E ricordata da D. in Cv IV XXII 14, 16 e 17. Nella prima citazione è riportata in un passo del Vangelo di Marco; nelle successive assume significati allegorici: ma vada, e dicalo a li discepoli e a Piero, cioè a coloro che 'l vanno ...
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Veronica
Eugenio Ragni
Icona bizantina, conservata in una delle logge della cupola di San Pietro a Roma, venerata sin dall'alto Medioevo in quanto ritenuta la vera immagine del volto di Cristo, quale [...] la salita al Calvario. Il nome attribuito all'emorroissa, che compare per la prima volta negli apocrifi Acta Pilati o Vangelo di Nicodemo, è deformazione dell'appellativo " vera icon " con cui nel Medioevo si indicavano i ritratti di Cristo ritenuti ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...