Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , staccati qua e là e riuniti in un insieme del tutto nuovo, si è formato un corpo di dottrine più differente dal Vangelo che non l’Alcorano. Basta dire che si è potuto trovare l’obbligo della confessione auricolare e minuta, e la legittimità e ...
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Hell's Hinges
Paolo Cherchi Usai
(USA 1916, colorato, 74m a 16 fps); regia: Charles Swickard, William S. Hart; produzione: New York Motion Picture Corporation/Kay-Bee; sceneggiatura: C. Gardner Sullivan; [...] tuttavia nel momento in cui egli si innamora di Faith, sorella del religioso, e anche lui comincia a predicare il Vangelo. Miller decide di gettare discredito sull'ex complice convincendo Dolly, una delle ragazze del saloon, a sedurlo con lo scopo ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] musicale cristiana (musica, grammatica della). La cantillazione (cioè la lettura intonata di testi sacri quali l'Epistola o il Vangelo nella Messa), la salmodia (cioè il canto declamato dei salmi della Bibbia), o lo jubilus (gioioso vocalizzo che si ...
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Cotton, John
Tommaso Pisanti
Teologo e predicatore puritano inglese (Derby, Derbyshire, 1584 - Boston 1652). Si trasferì in America nel 1633, nella colonia del Massachussets, dove esercitò larghissima [...] che verso l'anno 1300 Dio chiamò a testimoniare, a favore di uno spirito fondato sul " ministerio del Vangelo " (Ministry of the Gospell), " Dantes, Marcillius, Potavinus, Ocham, Gregorius, Ariminensis, Petrarchus, Wickliffe and many moe [sic], whose ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] occorre citare: La matematica del Novecento: dagli insiemi alla complessità (2000); La repubblica dei numeri (2002); Il vangelo secondo la scienza. Le religioni alla prova del nove (2005); Incontri con menti straordinarie (2006); Perché non possiamo ...
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Teologo domenicano (Rouen 1639 - Parigi 1724). Prof. e rettore del collegio di S. Giacomo, poi provinciale a Parigi (1706-10). Dottore alla Sorbona (1675), nella controversia del caso di coscienza circa [...] ecclesiasticae capita, 1678-87, messa all'indice da Innocenzo XI per le sue tendenze gallicane), una Theologia dogmatica et moralis secundum ordinem Concilii Tridentini (1694), due commentarî al Vangelo (1703) e alle Lettere di s. Paolo (1710). ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] crisi si manifesta, troviamo una Chiesa in cui, eccetto il caso di un risoluto e scandaloso rinnegamento dello stesso Vangelo, è lecito ancora a un vescovo manifestare opinioni personali, seguire una propria politica, ignorare fino a un certo punto ...
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PAUPERUM Si chiamò con questo nome (che però è assai posteriore all'origine dell'opera) una raccolta d'immagini in cui è raccontata la vita di Cristo fino al Giudizio finale nella maniera consueta al sec. [...] Testamento, e con medaglioni che recano quattro profeti, reggenti quasi sempre dei nastri con parole allusive ai misteri del Vangelo. Accompagna le figure un testo esplicativo assai breve, specialmente per quelle del Vecchio Testamento. Il testo ci è ...
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Fu uno dei più meritevoli prelati della chiesa romena e un artista. Nato nel Caucaso, d'onde il suo cognome d' "Ibero" (non occorre pensar al monastero degli Iberi al Monte Santo), venne, in circostanze [...] una correttezza insuperabile e di uno squisito gusto nella decorazione dei frontispizî. Citiamo soprattutto il Vangelo greco-romeno, su due colonne, del 1693, il Vangelo romeno del 1697 e la splendida edizione delle Perle (Mărgăritare) di S. Giovanni ...
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Di solito, cantante in chiesa. Nel sec. II fu un diacono che disimpegnava le parti di solista nei canti liturgici, e insegnava a leggere e a cantare ad altri adulti e a ragazzi. Era anche detto psaltes, [...] a un dato momento era l'arcidiacono. Quando nell'anno 595 S. Gregorio Magno decise che i diaconi non cantassero che il Vangelo e le Lezioni, la carica d'arcidiacono si separò dalle mansioni di cantore, benché oggi ancora vi siano chiese e cattedrali ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...