SABA, Regina di
Michelangelo Guidi
Il più antico racconto che conosciamo sulla regina di Saba è nella Bibbia (I [III] Re, XI,1-13; II Cron., IX, 1-2), dove è narrato che la regina di Shebha (alla quale [...] doni, tra i quali pietre preziose e aromi, dei quali mai si era veduta tanta quantità, la regina torna nel suo paese. Nel Vangelo (Matteo, XII, 42; Luca, XI, 31) è menzionata la regina di Saba con il nome di βασίλισσα τοῦ νότου o regina dell'Austro ...
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Dopo la guerra B. ha proseguito la sua attività nelle più diverse direzioni. Nel genere narrativo la scelta di un registro comico trattato in chiave moralistico-fantastica è rilevabile in La cometa (1951) [...] , è rappresentato da Tre giorni di passione (1955) e L'Afrodite (1969). A episodi ispirati dalla Bibbia o dal Vangelo, ma rielaborati in chiave psicologica, lirica o moralistica, si rifanno Lo sguardo di Gesù (1948) e Il coccio di terracotta ...
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WOLFGANG, santo
Pio Paschini
, Nacque nella Svevia verso il 924, morì a Pupping il 31 ottobre 994; già nel 934 fu inviato presso i benedettini di Reichenau. Molto influì su lui il suo compagno di studî [...] ; nel 968 fu ordinato prete da Ulrico vescovo di Würzburg e verso il 970 mosse verso l'Ungheria per annunciarvi il Vangelo. Per influsso di Ottone I fu eletto dal clero e dal popolo vescovo di Ratisbona e consacrato nel gennaio 973 dall'arcivescovo ...
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Filosofo cinico, scolaro di Diogene di Sinope, vissuto dagli ultimi decennî del secolo V fino alla seconda metà del sec. IV a. C. Prima scolaro dell'Accademia, fu attratto dal fascino di Diogene e, sbarazzatosi [...] di fronte alla coscienza di sé, unico punto fermo in mezzo al divenire; negazione di ogni valore politico e sociale; vangelo dell'adiaforia e dell'autarchia (v. cinici). A questo spirito negativo erano intonate anche le sue composizioni poetiche, di ...
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PARASCEVE (dal gr. παρασκευή "preparazione")
Nicola Turchi
Era presso gli Ebrei il giorno antecedente al sabato: era detto giorno di preparazione perché, dovendo nel sabato osservarsi il riposo assoluto, [...] della croce e dalla grande preghiera litanica, unica superstite di quella che nell'antica liturgia si recitava sempre dopo il Vangelo nel momento dell'offertorio. La santità della giornata si è poi concretata nella figura di una santa Parasceve, resa ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] , si ha in If V 9 e in Pd XXII 108 io piango spesso / le mie peccata; inoltre nella traduzione di un passo del Vangelo di Giovanni (" agnus Dei... qui tollit peccatum mundi ", 1, 29), che compare in Pg XVI 18 e Pd XVII 33.
Altrove il termine indica ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] palatina. Nell'815 sono testimoniati suoi rapporti con l'abate Giusto di Charroux (Poitiers) che gli chiese un commento al Vangelo secondo Matteo. Negli stessi anni incominciò a stendere il commento alle lettere di s. Paolo: il primo, relativo all ...
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LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] programma decorativo era molto ricco, ma sfortunatamente gran parte dell'Evangeliario è andata perduta, compreso l'intero Vangelo di Giovanni. Per il Vangelo di Luca si è invece conservato un cospicuo gruppo di pagine miniate: esso è introdotto da un ...
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conciliarita
conciliarità s. f. inv. Espressione di universalità della Chiesa cattolica, basata sull’armonia conciliare delle Chiese locali.
• La «conciliarità» del Papa è riscontrabile poi nel suo primo [...] Anche a costo di guardare con sospetto la leggerezza apostolica che riteneva superflua la missione fatta con una bisaccia per il vangelo e una per il potere. Anche a costo di perdere la propria conciliarità e la propria capacità di ascolto dell’altro ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] figurativa (P. era stato allievo di R. Longhi a Bologna). Il linguaggio di P. approdò a risultati più compiuti ne Il Vangelo secondo Matteo (1964), in cui l'armonica fusione del cinema con la letteratura, la pittura e la musica diede l'avvio a ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...