Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] di Madaba 1896-1996 (1995); Mount Nebo. New archaeological excavations 1967-1997 (in collab. con E. Alliata, 1998); Vangelo e archeologia. Tracce cristiane in Palestina (1998); Verso Gerusalemme. Crociati, pellegrini e santuari (in collab. con F ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] , Tubinga 1932). Lo adoperavano pure, alla svolta del secolo, i teologi protestanti ortodossi, difensori della "verità" del Vangelo, nella loro polemica contro la critica storica delle origini cristiane di A. Ritschl. Nell'uso comune il termine è ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] fanno risiedere ad Alessandria, ove avrebbe incontrato Clemente, oppure gli fanno incontrare Clemente a Roma, ove B. avrebbe predicato il Vangelo già durante la vita di Gesù. Verso il sec. V si diffonde la credenza che B. avrebbe evangelizzato, dopo ...
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. Parola ebraica ('āmēn), passata anche in altre lingue semitiche (siriaco, etiopico, ecc.), nelle versioni greche e latine del Vecchio Testamento e nei varî testi del Nuovo. Deriva dalla radice semitica [...] nei Salmi) fiat, "avvenga". Nel Nuovo Testamento si trova spesso amen (ἀμήη): ripetuto, con valore superlativo, nel IV Vangelo. Nei discorsi di Gesù, riferiti dai Vangeli, la frase 'Αμὴν λέγω σοι (o ὑμῖν) si traduce meglio: "In verità ti (o: vi) dico ...
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NANNINI, Remigio
Delio Cantimori
Scrittore domenicano, nato a Firenze verso il 1521, morto nel 1581. Noto anche sotto il nome di Nanni.
Esercitò molteplice attività di scrittore, pubblicando varie opere [...] di papa Pio V, e delle opere del cardinal Caetano e di altri. Come unisce traduzioni oraziane a quelle del Vangelo, così il N. unisce all'edizione delle opere di San Tommaso quella della Historia d'Italia del Guicciardini, con una introduzione ...
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Industriale, filantropo, autore. Nato a Dunfermline, Scozia, il 25 novembre 1837, morto l'11 agosto 1919. Venuto negli Stati Uniti, povero, nel 1848, fece il telegrafista, poi il direttore di ferrovia. [...] ; e le pensioni per professori universitarî. Ha pubblicato tra l'altro: Triumphant Democracy (1886), The Gospel of Wealth (il Vangelo delle ricchezze, 1900), The Empire of Business (l'Impero degli Affari, 1902), Life of James Watt (1906), Problems of ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] . 18, 5; Ezech. 18, 5), la fede in Dio e nel Messia, la circoncisione quale segno introduttivo nello stato di giustizia. Tutto il Vangelo è un annunzio della s.: il Cristo è venuto per i peccatori (Matt. 9, 13; Marc. 2, 17), egli è il salvatore (Matt ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] oppure il tempo innanzi alla creazione del mondo, ma semplicemente come il momento in cui Cristo iniziò a predicare il Vangelo. A sostegno di questa conclusione egli addusse il fatto che in nessun altro luogo delle Scritture la parola «principium» è ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] pane al sangue di Gesù: «il pane che io dò è la mia carne per la vita del mondo». In questo Vangelo Giovanni Battista, ricollegandosi all’interpretazione di Isaia, identifica chiaramente Gesù con l’agnello di Dio, dicendo ai suoi discepoli: «Ecco l ...
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Paralipomenon
Vincent Truijen
Titolo di un libre del Vecchio Testamento che nelle Bibbie latine è posto di seguito ai libri dei Re.
Il nome viene dal greco (παραλειπομένων) e significa che in esso è [...] preparare l'avvenire. Scritto verso il 250 a.C., il libro ebbe un'influenza piuttosto considerevole sul Nuovo Testamento e particolarmente sul Vangelo di Matteo.
D. cita in Mn II VII 8 la fine della preghiera del re Giosafat di II Paral. 20, 12, con ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...