Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] delle popolazioni, sia in conseguenza dell’arrivo nella Russia meridionale degli Unni che Ambrogio, nel Commento al Vangelo di Luca, descrive icasticamente come la causa principale del crollo delle civiltà sedentarie dell’Europa centrale e orientale ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] del popolo, soprattutto nelle città, denominati appunto "sale di custodia" o "asili". Quello del F. si ispirò ai principi del Vangelo per la cura dell'infanzia diseredata che costituivano l'ideale dell'Aporti.
Proprio nei quattro rapporti che il F ...
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Tiberio, Giulio Cesare Augusto
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato a Roma nel 42 a.C., fu adottato da Augusto e gli successe nel principato (14 d.C.). Mentre la storiografia moderna ha messo [...] provvidenziale nella vicenda della salvazione. Cristo infatti patì sotto il suo principato, ed è lui il " Cesare " cui fa riferimento il Vangelo (cfr. Matt. 22, 16-22; Marc. 12, 13-17; Luc. 20, 19-26). La sua figura rientra così nel quadro dell ...
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fanpage
(fan page), s. f. inv. Pagina degli ammiratori, sito Internet dedicato a personaggi noti.
• Partenza sprint per il primo singolo di Adriano De Pasquale. Il cantante di Arma di Taggia di 31 anni [...] 25 aprile 2015, p. 20, Attualità) • Dubito, tuttavia, che qualcuno di essi ‒ a parte papa Francesco, che ha commentato il Vangelo della domenica durante l’Angelus ‒ abbia mai ottenuto una mole di consensi e di riprese pari ai 3.600 «mi piace» e alle ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] voll., 1859-74); Della missione a Roma di A. R. negli anni 1848-49 (1881); L'introduzione del Vangelo secondo s. Giovanni (1882); Saggio storico-critico sulle categorie e la dialettica (1882); Antropologia soprannaturale (3 voll., 1884); Epistolario ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] India; composta di prosa e versi (per alcuni interpolati), presenta, nella parte poetica, influssi gnostici (cfr. l'Inno della perla). Vangelo di T.: conosciuto nel 2º sec. (è citato la prima volta in Origene e Ippolito), perduto e ritrovato nel 1946 ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] e lontani; l'Inghilterra, per esempio, ebbe per impulso di S. Gregorio e per merito di monaci la luce del Vangelo e della civiltà cristiana.
Le invasioni barbariche turbarono quella vita che si era affermata nelle solitudini e presso le città. Molti ...
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. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] cristianesimo ortodosso non è la vera religione di Cristo, perché profanata da false cerimonie e da insegnamenti contrarî al Vangelo. Veri cristiani, "buoni cristiani", sono soltanto i bogomili, che rifuggono da tutto quanto sa di materiale e tendono ...
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Ā È il titolo della famosa teodia (Mahābhārata, VI, 25-42), ove Kṛṣṇa, il dio fatto uomo, "canta" ossia espone in versi ad Arjuma dottrine, che tutte le sette viṣṇuitiche riguardano ancora come canoniche. [...] di secondaria importanza, che assorge nell'epica al grado di divinità suprema col nome di Nārāyana. La Bhagavadgītā fu il vangelo del kṛṣṇaismo, onde nacque la religione dei Bhāgavata o Pāñcarātra, di cui le iscrizioni di Ghosuṇḍi e di Besnagar ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] nei racconti e idilli di ambiente siciliano de L'isola appassionata (1945). È solo però attraverso la lettura del Vangelo che T. riesce a chiarire il senso del suo itinerario spirituale, della sua tormentata ricerca della verità cristiana da cui ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...