Giacomo (Iacopo) il Maggiore, santo
Gian Roberto Sarolli
Apostolo, figlio di Zebedeo e forse di Salome, fratello maggiore di s. Giovanni l'Evangelista, fu chiamato dal Cristo e fu presente col fratello [...] Herodes li tetrarches .VIII. jors devant les kalendes d'aoust ", I 70). Tradizionalmente si crede che egli abbia predicato il Vangelo in Spagna e sia poi tornato in Gerusalemme da dove, dopo la sua morte, il corpo sia stato miracolosamente translato ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] con lo scenografo Luigi Scaccianoce, accanto al quale lavorò sui set dei film di Pier Paolo Pasolini: Il Vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), Edipo re (1967). Fu proprio Pasolini, in anni di radicale rinnovamento ...
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imperadore (imperatrice; imperadrice)
Vincenzo Valente
In D. sempre la forma con -d-, a eccezione di imperatrice in Cv IV IV 13, che è un evidente latinismo: la forma con -d- era probabilmente quella [...] che sempre regna (Pd XII 40), Lo nostro [dei beati] imperadore (XXV 41), e sono tutte espressioni che presuppongono le parole del Vangelo (Matt. 28, 18 " Iesus locutus est eis dicens: Data est mihi omnis potestas in caelo et in terra "). Per analogia ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] , l'Armenia e la Georgia. Secondo il Canone muratoriano, A. avrebbe incoraggiato Giovanni a scrivere il suo Vangelo; la tradizione colloca il martirio a Patrasso. Secondo una pia tradizione, le reliquie sarebbero state trasferite a Costantinopoli ...
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Affinati, Eraldo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Scrittore policentrico, ha felicemente sperimentato generi e temi diversi, quali quelli del viaggio come riappropriazione di identità [...] scuola; i saggi Via dalla pazza scuola. Educare per vivere (2019) e I meccanismi dell'odio (con M. Gatto, 2020); il romanzo Il Vangelo degli angeli (2021); l'autobiografia letteraria Delfini, vessilli, cannonate (2023); Le città del mondo (2024). ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] alle turbe e nemmeno a tutti i suoi discepoli o discepole (cfr. Luca, VIII, 3; X, 38 seg.); e anche come già nei Vangeli si trovi la distinzione tra la sequela comune di Gesù e quella propria dei perfetti (Matteo, XIX, 21; cfr. Marco, X, 21).
Tale ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] , concretizzatasi poi con l'elezione di S. Pertini, nell'agosto C. tracciò in un saggio dal titolo Il Vangelo socialista (apparso a sua firma sul settimanale L'Espresso) un itinerario ideologico nettamente contrapposto alla tradizione del comunismo ...
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GEENNA (gr. γέεννα)
Alfredo Vitti
Denominazione nel Nuovo Testamento, insieme con altri nomi, della sede dei supplizî eterni (v. inferno); onde si dice che nella geenna si va dopo un giudizio di condanna [...] babilonese, come nei trattati Ḥagiga, 1ª; ‛Erubim, 19ª.
Tale appellativo, di cui non paiono meravigliarsi gli uditori nel Vangelo, doveva essere già in uso. Esso sembra preso metaforicamente da una località gerosolimitana: il cod. B della versione ...
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SCHOLA CANTORUM
Francesco FORNARI
. Sin dall'origine della liturgia romana si trovavano raccolti in apposito recinto detto schola cantorum i salmisti, o cantori, coloro cioè i quali intonavano la prima [...] controversa è se ai lati della schola si ergevano i due amboni, o pulpiti, per la lettura dell'Epistola e del Vangelo. Sta di fatto che nelle rovine della maggior parte delle antiche basiliche in cui è possibile intravedere le fondamenta del recinto ...
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SCALIGERO, Giulio Cesare
Gino Funaioli
Medico, naturalista e critico, che pretendeva discendere dai Della Scala di Verona, nato a Riva del Garda nel 1484, morto ad Agen sulla Garonna, dove si trapiantò [...] in Italia sulla Poetica aristotelica e oraziana, che foggiò il gusto del classicismo francese. La norma razionale dell'arte è il vangelo di quello che fu detto il profeta del "gran secolo". L'ideale della perfezione sta per lui nei modelli classici ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...