CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] brillanti e gli effetti illusionistici, a volte resi più intensi con l'impiego dell'oro, come testimoniano per es. le miniature nei Vangeli della Trinità, del primo quarto del sec. 11° (Cambridge, Trinity College, B.10.4; Temple, 1976, nr. 65). Tra i ...
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cooperazione
Stefano De Luca
Attività economiche ispirate alla collaborazione e alla solidarietà
L'idea della cooperazione nacque, agli inizi dell'Ottocento, in contrapposizione all'economia capitalistica, [...] ‒ associazione che oggi conta circa 500 milioni di soci ‒ i principi dei 'probi pionieri di Rochdale' divennero il 'vangelo' del movimento cooperativo, che nel corso del Novecento si diffuse in tutto il mondo.
Il movimento cooperativo nel Novecento ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'università di Lipsia; nel [...] commento (Torino 1913; 2ª ed., 1926); La libertà, Milano 1928; Saggi e discorsi (Milano 1929); Ragione e Fede (Milano 1934); Il Vangelo, con introd. e note (Modena 1936).
Bibl.: G. Gentile, in Saggi critici, serie 1ª, Napoli 1921; G. De Ruggiero, La ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] essere stata accolta da alcuni gruppi cristiani già fin da epoca abbastanza antica. Nel racconto del battesimo di Gesù secondo il Vangelo di Luca (III, 22) una forma del testo (la cosiddetta "occidentale") che risale almeno al 150, perché si trova in ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] .). Questi, ritenuto da critici moderni favorevole al montanismo al pari dei martiri lionesi, certo condanna taluni i quali respingono il Quarto Vangelo (in cui, XVI, 7 e 13, è la promessa del Paraclito) e lo spirito profetico (Adv. haer., III, x1, 9 ...
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Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la legge mosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] voluto sia limitare la predicazione della nuova fede ai soli giudei, sia rendere obbligatoria per tutti gli aderenti al Vangelo l'osservanza della circoncisione, del sabato e degli altri precetti mosaici è S. Paolo. Non è possibile qui neppur ...
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Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] Lanfranchi, i conventi dell'Annunziata e delle Clarisse).
Quando P.P. Pasolini fece dei Sassi il fondale del film Il Vangelo secondo Matteo (1964), la loro evacuazione era in via di completamento, e molte case presentavano già accessi murati.
Il ...
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LEGUM La Collatio (o Comparatio) Legum mosaicarum et romanarum (chiamata anche Lex Dei) è un'operetta il cui autore è sconosciuto e di cui ci rimane un frammento conservatoci in tre codici medievali dei [...] la tradizione ebraica, lo spirito stesso del compilatore conforme a quello degli apologisti ebraici, la mancanza d'ogni accenno al Vangelo e alla legge di Cristo in genere, il fatto che sono ricordati come conformi alla legge divina alcuni istituti ...
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. Questo termine, trascrizione del greco ἀντιλεγόμενα (sott. βιβλία) cioè "discussi, controversi (libri)" pare sia stato usato per la prima volta da Clemente Alessandrino, per indicare quei libri cristiani [...] tradotta con cura, la elargì ai Greci". Eusebio stesso mette in un primo gruppo i libri riconosciuti da tutti, ossia i quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le lettere di S. Paolo, la prima di Giovanni, e la prima di Pietro, soggiungendo che "a ...
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ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] (Lo spirito della steppa, pubbl. 1841); mentre un'aura di umile, ma spesso schietta poesia anima la parafrasi del Vangelo di Luca sull'infanzia di Gesù: Przenajśwoætsza Rodzina (La santissima Famiglia, pubbl. 1841).
Ediz.: Pisma (Opere), voll. 4 ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...