channeling
<čä'nliṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Nel contesto della corrente New age, il c. è la forma in cui è stato riproposto il fenomeno un tempo noto come spiritismo. Perché ci sia c. [...] come un vero e proprio nuovo movimento religioso, molti considerano il frutto più importante del c. il complesso nuovo Vangelo Un corso in miracoli, 'ricevuto' da Helen Schucman (1909-1981), una psicologa di origine ebraica ma atea quanto alle ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] .
Bibliografia
E. Siciliano, Vita di Pasolini, Milano 1978, passim.
P.P. Pasolini, Franco Citti attore da sempre, in Il Vangelo, Edipo, Medea, Milano 1991.
P.P. Pasolini, Diario al registratore, in Accattone, Mamma Roma, Ostia, Milano 1993, pp. 371 ...
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Mattia (Matia), santo
Gian Roberto Sarolli
Dodicesimo apostolo eletto in sostituzione di Giuda Iscariota, come si legge negli Atti (1, 23-26), che D. dimostra di conoscere perfettamente, impiegando [...] popolo romano.
L'elezione di M. e tutta l'invettiva contro Niccolò III e i ‛ pastori ' rapaci, insieme col richiamo ai passi dei Vangeli sinottici (cfr. Matt. 10, 9-15; Marc. 6, 8-11; Luc. 9, 3-5), ove Cristo proclama e affida l'altissima missione ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] sovranità sia per difendere i diritti della Chiesa, sia per la diffusione della fede in quelle regioni da poco conquistate al Vangelo. Spirito portato all'azione, più che alla teoria e ai dibattiti d'idee, G. rimase fedele durante tutta la vita all ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] , umiltà, abbandono; è in relazione con l’ammonimento evangelico di farsi fanciulli per possedere il Regno dei cieli. Vangeli dell’i. di Gesù Sono detti vangeli canonici dell’i. di Gesù i primi due capitoli di Matteo e di Luca, dipendenti ciascuno da ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] nel breviario, che danno espressione lirica al significato delle varie ricorrenze.
Già il Nuovo Testamento ci offre esempi di i., nel Vangelo di Luca (Magnificat 1, 46 seg.; Benedictus 1, 68 seg.; Gloria in excelsis 2, 14; Nunc dimittis 2, 29 seg.) e ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] nel libello; qualcuno ne vede traccia in Osea, II, 4: essa non è mia moglie, ed io non sono suo marito.
Il Vangelo ha abrogato tale concessione: il marito se per fornicazione dimette la moglie, non può sposarne un'altra, laonde non si dà che sola ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] dell'ulisside che trova allettante e acuto l'ultimo "errore" da compiersi leggendo e postillando a suo modo i versetti del Vangelo (prelezione al Martirio di S. Sebastiano), nella Leda e nelle Faville del maglio c'è in molti tratti una leggerezza e ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] , T. Colani, ecc.) rimprovero al R. di aver posto a base della sua ricostruzione storica il Gesù del Quarto Vangelo pur respingendo i miracoli che sono parte integrante di quella raffigurazione, e sentì da tanto scalpore compromessa la sua silenziosa ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] il secondo (I Corinzî, XV, 7) dice che egli godette di una speciale apparizione del Cristo risorto (ricordata anche dall'apocrifo Vangelo degli Ebrei). Altre notizie vengono da Giuseppe Flavio (Antiq. iud., XX, 9, 1) il quale - in un passo che alcuni ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...