Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] attività di doppiatore: la sua voce secca dal tono insinuante è indissolubilmente legata al personaggio del Cristo in Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini e al pistolero, interpretato da Clint Eastwood, dei western diretti da ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , reca notizie dal 305 a.C. all’11° secolo. Per la letteratura gaelica di Scozia, il più antico documento linguistico è un vangelo latino con annotazioni (11° o 12° sec.) in un irlandese un po’ diverso da quello d’Irlanda. Nel 18° sec. la poesia ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] è stata scoperta nel 1946 a Naǵ‛ Ḥammādī (Egitto meridionale), contenente fra l’altro i Vangeli apocrifi di Tommaso, di Filippo, di Maria e il Vangelo della Verità. Le principali fonti rimangono le opere polemiche di scrittori cristiani, da s. Ireneo ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] parti, dedicate rispettivamente a uno Stefano e a un Marino, tratta di discrepanze e altri problemi, dell'inizio e della fine dei vangeli. Per l'epoca in cui fu composta (tra la Praeparatio e la Demonstratio) e per altre ragioni si ricollega, con i ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] Bibbia. Discepolo di Origene, Dionisio non attribuisce tuttavia più l'Apocaisse a Cerinto né respinge, come gli Alogi, anche il Vangelo giovanneo; bensì distingue quest'ultimo dalla prima, di cui fa autore non l'apostolo, ma un omonimo, morto anch ...
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INCORONAZIONE (gr. στεϕάνωσις; lat. coronae impositio [coronatio]; fr. couronnement; sp. coronación; ted. Krönung; ingl. coronation)
Cerimonia con la quale un sovrano è messo in possesso della sua dignità, [...] prelati a un tronetto, dove il pontificante lo intronizza. Si canta il Te Deum, e prosegue la messa. Dopo il vangelo il re, inginocchiato, offre al metropolitano alcune monete. Quando la regina è col re, dopo intronizzato questo, viene consacrata e ...
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LAWRENCE, David Herbert
Mario Praz
Romanziere, poeta e critico, nato a Eastwood (Nottinghamshire) l'11 settembre 1885, morto a Vence (dipartimento del Varo, Francia) il 2 marzo 1930. Quartogenito di [...] mondo moderno fa pensare a un puritano invertito. Se questa parte apologetica e polemica, salutata da alcuni come un nuovo vangelo, rappresenta dal punto di vista artistico un peso morto, che va accentuandosi nelle ultime opere, resta pur sempre nei ...
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MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] ancora alla fiaba (L'oiseau bleu, 1909), alla leggenda medievale (Søur Béatrice, 1901; Monna Vanna, 1902), a un alterato Vangelo (Marie Magdeleine, 1913); né rifuggiva, talvolta, dalle note dell'ironia (Le miracle de Saint Antoine, 1920; M. Berniquet ...
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(da 'Απολλῶς, probabile contrazione di Απολλόνιος).- Notevole personaggio della storia apostolica di cui si parla in Atti degli Apostoli, XVIII, 2 segg.; I Corinzî, I-IV e XVI, 12; Tito, III, 13. Era un [...]
Ad Apollos, a partire da Lutero, si è attribuita assai spesso l'epistola agli Ebrei; altri gli ha attribuito il quarto Vangelo (Tobler, Die Evangelienfrage, 1858); di recente il Buonaiuti (in Ricerche religiose, I, 1925, p. 14 segg.), ha cercato d ...
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PATMO (Πάτμος; Patmos, S. Giovanni di Pátimo o Pátino, Palmosa; A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
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La più settentrionale fra le isole italiane dell'Egeo, a 37°19′ di lat. N. e a 26°34 di long. E. [...] opere d'arte di particolare interesse, ma è noto soprattutto per la sua biblioteca, ricca di preziosi codici, tra cui citiamo: il Vangelo di S. Marco, in lettere d'argento e d'oro su pergamena purpurea, anteriore al sec. VI; i Discorsi di S. Gregorio ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...