Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] della Mesopotamia, ebbero per primi l'idea di contare gli abitanti.
Come mai Gesù è nato a Betlemme?
Racconta il Vangelo di Giovanni che al tempo degli antichi Romani l'imperatore Augusto ordinò il censimento degli abitanti. Tutti andarono allora a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] ambito dell’etica economica. Ogni atto giuridico deriva, infatti, dal diritto naturale che è definito dalla Legge del Vangelo e dal diritto apostolico, che è cioè diritto divino. Stabilisce quindi un’esatta corrispondenza tra diritto divino e diritto ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] , B.5.5), da identificare probabilmente con uno dei volumi commissionati da B., presentano, nell'iniziale I del testo del Vangelo di Giovanni al di sotto delle immagini di Cristo in trono e dei principi degli apostoli, il busto di un arcivescovo con ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] : a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni di religione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il Vangelo a Traona sotto falso nome; c) d'aver dichiarato varie volte di voler ridiventare cattolico; d) d'aver domandato al ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] prampoliniano, presentando il socialismo come l’autentico erede del messaggio di Cristo, contrapponeva la morale sociale del Vangelo e del cristianesimo delle origini al formalismo e all’esteriorità delle pratiche del culto cattolico. Dotato di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] e corrispondente Paruta, rifiutasse cioè il dogma trinitario, ammettendo che il Figlio è inviato dal Padre ad annunziare il Vangelo, ma negando la eguaglianza tra le persone della Trinità.
Infine, notevole fascino dové esercitare sul B. l'aspirazione ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] mese, ricevette il battesimo nella chiesa di S. Salvatore scegliendo di chiamarsi come il Battista, il nuovo Elia del Vangelo. Dopo il battesimo egli rimase nel collegio dei gesuiti con il proposito di entrare nella Compagnia, ottenendo l'assenso ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] ).A. riservò alla calotta la raffigurazione della Deesis, vale a dire del Cristo in trono, benedicente alla greca e con il vangelo aperto al versetto "Ego sum lux mundi" (Gv. 8, 12) fra la Vergine e S. Giovanni Battista in atteggiamento di preghiera ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] diversi media artistici a partire dal sec. 12°, della caduta degli i. durante la fuga in Egitto, narrata nel Vangelo dello pseudo-Matteo (XXIII). In tale racconto apocrifo si enfatizza, nel danneggiamento e nella distruzione fisica di queste statue ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] 1849-24 giugno 1849) con l’obiettivo di promuovere il ravvicinamento dei popoli oppressi, slavi, ungheresi, italiani, nello spirito del Vangelo (Tafuro, 2004, pp. 164 s.). Il 2 aprile 1849 votarono infine entrambi la «resistenza ad ogni costo» di una ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...