Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] la pratica a cui è giunto questo processo, è ben definita nella sentenza del Deuteronomio (VI, 13), riportata anche dal Vangelo (Matteo, IV, 10): "adora il Signore, Dio tuo, e servi Lui solo". Questa è anche la dottrina fondamentale del cristianesimo ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] del mondo, in cui posare il tormentato suo spirito, contribuiscono non poco a ravvicinarlo alla lettura e alla meditazione del Vangelo, nel quale finisce con lo scorgere l'unica dottrina morale capace di salvare l'individuo e la società da un ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] della Chiesa e condannò la centralità teocratica di Roma e il potere temporale. Tentò di conciliare la repubblica col Vangelo e la filosofia con la religione; il suo giansenismo ebbe un contenuto non meno politico che morale.
Bibl.: Zuradelli ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Giovanni X, 16.
60. M. Sanudo Torsello il Vecchio, Historia del Regno di Romania, pp. 138 e 144.
61. Ibid., p. 138.
62. Vangeli di Luca XI, 17; Matteo XII, 25; Marco III, 24-25.
63. M. Sanudo Torsello il Vecchio, Historia del Regno di Romania, p. 144 ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tutti i simboli tradizionali del mistero", come scrive ancora Gombrich alludendo a una miniatura dell' Annunciazione in un Vangelo svevo: "affrancati dall'imitazione del mondo naturale, si preparano a esprimere l'idea del soprannaturale" (p. 167). A ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] come precetti le regole di una morale che, per dirsi cristiana, avrebbe dovuto attenersi allo spirito e alle parole del Vangelo (un richiamo in apparenza univoco, ma di fatto utilizzato anche dai cattolico-liberali in direzioni multiple). Il tema era ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , però, erano connesse una moltitudine di manifestazioni ‛compulsive' di dissenso. Riformatori dell'alimentazione predicavano un ‛vangelo delle patate'; alcuni si opponevano all'uso del fuoco per cucinare, e propugnavano l'alimentazione con grano ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...]
68 Id., Tesi sulla fine del problema di Dio [1949], Milano 2002, pp. 62-63.
69 Ibidem, p. 88.
70 Cfr. F. Milana, Il vangelo del Dio nuovo, «L’Ospite ingrato», 1, 2004, pp. 129-141.
71 Su cui cfr. A. Tagliaferri, Una introduzione alle opere di Emilio ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Lercaro, vescovo della chiesa di Dio (1891-1976), a cura di A. Alberigo, G. Alberigo, Bologna 1986, e Araldo del Vangelo. Studi sull’episcopato e sull’archivio di Giacomo Lercaro a Bologna (1952-1968), a cura di N. Buonasorte, Bologna 2004.
14 ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] in Italia», 1931, pp. 512-515, 514. Secondo la scheda del «Ragguaglio» questi erano i dati di alcuni dei libri di maggiore diffusione: Santo Vangelo di N.S. Gesù Cristo e gli Atti degli apostoli erano giunti al 7.500° migliaio, Il Divin Maestro o ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...