BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] fra due guerre, Brescia 1968, p. 37); il suo ministero tra i giovani soldati è quello di condurli "alle vette del Vangelo", come dirà in uno scritto del 1942 che avrà quella espressione per titolo (comparso poi nella miscellanea Il mio curato fra i ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] dei tre re con gli antenati di Cristo di stirpe regale, così come essi sono elencati all'inizio del vangelo di Matteo. L'interpretazione di queste figure come parte dell'albero genealogico di Cristo creerebbe un collegamento con le sibille ...
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OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano da Vercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] successiva di questo genere letterario. L’Expositio super Evangelium in Coena Domini, un commento ai capitoli 13-15 del vangelo di Giovanni, fu composta da Oglerio durante il periodo abbaziale. È divisa, secondo la partizione del manoscritto di ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] cristiano eterodosso, Valesio, fondò presso il Giordano una comunità i cui membri, per seguire alla lettera un passo del Vangelo, rimuovevano dal loro corpo l'organo origine dello scandalo sessuale, cioè si castravano. La setta giunse a tali eccessi ...
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lupo e lupa
Luigi Vanossi
lupa. La parola ricorre nel Convivio e nella Commedia, oltre che nel Fiore, dove appaiono prefigurati valori che essa avrà nel poema. Il simbolo biblico del l. occupa un posto [...] dei falsi religiosi che sotto le parvenze dell'umiltà e dell'amore divorano le sostanze del popolo cristiano. La frase del Vangelo di Matteo è citata, con amplificazioni, in CXXIII 7 Agnol pietoso par quand' uon l'ha visto, / di fora sì fa ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] soprattutto nella sua diocesi, costantemente attento alla riforma del clero, all'aiuto per i poveri e alla predicazione del Vangelo. Introdusse inoltre nella città di Foligno i cappuccini e i domenicani.
Negli stessi anni il D. fu eletto prefetto ...
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ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] » (p. 99). Né lo erano le preghiere ai santi e alla madonna: «Basta dire el Pater Nostro et credere al Vangelo» (p. 96). Mangiava inoltre carne nei giorni proibiti e sfidò un suo alunno a trovare al divieto un fondamento scritturale («piglia ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] in Sicilia (Milano 1861), e, con particolare attenzione ai moti del 1848, Memorie di Ugo Bassi, apostolo del Vangelo, martire dell'Indipendenza italiana (Bologna 1861). Al medesimo filone sono riconducibili due drammi, Daniele Manin, ossia Venezia ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] già citati e le letture più comuni (Le prediche di Giulio da Milano, Il dialogo di Mercurio et Cheronte, il Vangelo tradotto dal Brucioli, il Sommario della Scrittura e il Beneficio di Cristo). Dalle domande dell'inquisitore (su quanti si trovassero ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] adorate: la terra per voi e voi per me: politica e religione". Tutto ciò per il C. è chiaramente contenuto nel Vangelo di s. Giovanni di cui dà un'accurata lettura, interpretando ogni inciso in chiave religiosa e politica. Basti un esempio: "Mentre ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...