BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] Emancipatrice del clero italiano", che si proponeva di lottare contro la Chiesa di Pio IX per un ritorno al Vangelo "nella purezza dei suoi principi". L'associazione veniva però ostacolata dalle autorità perché, pur rilevando in essa aspetti positivi ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] ), guarda alla virtù come condizione indispensabile della vita democratica: questa virtù può esser data soltanto dall'osservanza del Vangelo; da ciò ne consegue la necessità per le repubbliche di mantenere la religione cattolica "in tutta la sua ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] l'altra guancia dopo la prima ceffata, piuttosto che sperare nel Dio delle battaglie, aiutatore de' forti? Serbinsi i più miti dettami del Vangelo, serbinsi a tempi migliori, ché or di Mosè n'è d'uopo e de' Maccabei, e conviene studiare come a' tempi ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] F. nelle fonti (testi e immagini), in Studi medievali, XXV (1984), pp. 115-143; O. Schmucki, La "forma di vita secondo il Vangelo" gradatamente scoperta da s. F., in L'Italia francescana, LIX (1984), pp. 341-405 (cfr. Id., Schrittweise Entdeckung der ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in parte, dalla risposta del D. ("Tribuis mihi humanissimis ..."): in particolare, ci si domanda perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri passi del NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] : a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni di religione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il Vangelo a Traona sotto falso nome; c) d'aver dichiarato varie volte di voler ridiventare cattolico; d) d'aver domandato al ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] prampoliniano, presentando il socialismo come l’autentico erede del messaggio di Cristo, contrapponeva la morale sociale del Vangelo e del cristianesimo delle origini al formalismo e all’esteriorità delle pratiche del culto cattolico. Dotato di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] e corrispondente Paruta, rifiutasse cioè il dogma trinitario, ammettendo che il Figlio è inviato dal Padre ad annunziare il Vangelo, ma negando la eguaglianza tra le persone della Trinità.
Infine, notevole fascino dové esercitare sul B. l'aspirazione ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] mese, ricevette il battesimo nella chiesa di S. Salvatore scegliendo di chiamarsi come il Battista, il nuovo Elia del Vangelo. Dopo il battesimo egli rimase nel collegio dei gesuiti con il proposito di entrare nella Compagnia, ottenendo l'assenso ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] 1849-24 giugno 1849) con l’obiettivo di promuovere il ravvicinamento dei popoli oppressi, slavi, ungheresi, italiani, nello spirito del Vangelo (Tafuro, 2004, pp. 164 s.). Il 2 aprile 1849 votarono infine entrambi la «resistenza ad ogni costo» di una ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...