MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] all’osservanza, si era riproposto con energia il tema della renovatio della Chiesa. Accanto a s. Paolo, ai Salmi, al Vangelo di Giovanni e ad Agostino, la vita e gli scritti di Caterina de’ Ricci furono fonte rilevante dell’esperienza spirituale di ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] di una Pastorale "del cittadino", che sviluppa il tema suggerito dal Conforti di un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può essere considerata frutto, più che di un calcolo, della volontà ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] , la definizione sintetica della forma attraverso il colore ("Costruzione-sintesi e orchestra del colore ecco il mio attuale vangelo": lettera a Michelacci, in ibid., p. 251) e la linea ("...tanto maggiori elementi avrà una data cosa rappresentata ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] un doloroso esilio, che gli causò la «più grande crisi» della sua vita, perché era «proprio la Chiesa a impedirti di vivere il Vangelo» (D.M. Turoldo, La mia vita per gli amici, 2002, p. 91). Riuscì in realtà a stabilirsi nel più stimolante ambiente ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] e Les nègres di Jean Genet.
Nel 1964 venne scelto da Pier Paolo Pasolini per il ruolo del crudele Caifa nel Vangelo secondo San Matteo. Nel 1968 i suoi nuovi versi, La parola morte, ribadirono la connessione tra linguaggio e insensatezza annichilente ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] e della sua alta missione, confermando la perfetta ortodossia cattolica del F. le cui auctoritates sono, oltre al Vangelo, Agostino, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Isidoro; e fra le riflessioni pedagogiche il Discorso sulle scuole prime (Forlì 1824 ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] parole e gesti che richiamano i moduli della letteratura agiografica, ma soprattutto il racconto della passione di Cristo nel Vangelo di Giovanni. Conseguenza di tale fermezza è la reazione dei Fiorentini alla morte di M.: molti dei presenti – anche ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] suoi componimenti "in laude de' cardinali", definiti "divini", degni di essere letti "ogni mattina dui tra la Pistola e il Vangelo" e gli vengono attribuite le seguenti pasquinate: Non ha papa Leon tanti parenti (databile al 25 apr. 1514 o 1515); Da ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] il teologo Karl Barth, chiarì che l’evoluzione dei costumi imponeva ai vescovi la necessità di «tenere in una mano il Vangelo e nell’altra il giornale» (p. 6). Un orientamento esemplificato al meglio con la rubrica che cominciò a curare nel 1976 ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] custoditi in una biblioteca privata di Perugia (Ciliberti, 2016b); andavano eseguiti nella messa in sostituzione della lettura del Vangelo tra l’Alleluia/Tractus e il Credo.
A Ugolini competeva in primis di organizzare le grandi celebrazioni da ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...